Nata a Dresda, la Berger trascorse alcuni anni da bambina in India e America del Sud, dove rimase anche in seguito lavorando come impiegata e insegnante di pianoforte, prima di prendere in prestito abbastanza denaro per il viaggio di ritorno in Germania. All'età di 26 anni si assicurò una posizione come soprano soubrette alla Semperoper di Dresda ed ebbe il suo primo successo come Hannele nell'opera di Paul GraenerHanneles Himmelfahrt, basata sulla commedia di Gerhart HauptmannL'ascensione di Annele.
La sua discografia comprende registrazioni complete de Il flauto magico del 1937-38 per la EMI, come Regina della Notte, diretto da Thomas Beecham, e Rigoletto del 1950 per la RCA Victor, con Leonard Warren e Jan Peerce, diretto da Renato Cellini, che fu la prima registrazione completa dell'opera sul formato LP.
Gli ultimi anni e la morte
Nonostante l'avanzare degli anni la voce della Berger non perse mai la purezza, la gamma e il timbro bellissimo.[1] Sebbene si fosse ritirata dalle scene nel 1955, continuò a cantare nei recital per buona parte della sessantina, dando la sua ultima interpretazione di canzoni a Monaco nel 1968.[2] Nel 1980, per celebrare il suo ottantesimo compleanno, "cantò spontaneamente in diretta alla Televisione tedesca Im Abendroth[3] di Schubert con devozione commovente e una bella e calda qualità."[4]
Tra il 1960 e il 1971 insegnò ad Amburgo ed Essen. Era molto rispettata dai colleghi; come disse Wilhelm Furtwängler: "Lei è musica, in tutto e per tutto...il meglio".[2] Morì ad Essen nel 1990, a 89 anni. Fu sepolta nello Zentralfriedhof, il cimitero centrale di Vienna. Nel 1992 la Bästleinstraße a Dresda è stata ribattezzata Erna-Berger-Straße in suo onore.