Nel 2017 pubblica il suo secondo libro, L'idiota, un romanzo di formazione fortemente basato sull'esperienza personale della scrittrice. Nel romanzo, è possibile ritrovare l'Università di Harvard negli anni novanta e l'esperienza di insegnamento della lingua inglese in Ungheria, che la Batuman ha compiuto nell'estate del 1996.
La letteratura russa e il suo studio hanno un ruolo importante nel lavoro di Batuman.
Elif Batuman ha affermato in un'intervista che il suo amore per la letteratura russa è iniziato con la lettura Arcipelago Gulag di Aleksandr Solženicyn al liceo[4].
Inoltre, all'interno delle sue opere si possono trovare spesso omaggi allo scrittore russo Fëdor Dostoevskij.