Le elezioni presidenziali in Sri Lanka del 2024 si sono tenute il 21 settembre per il rinnovo della Presidenza del paese.[1][2]
Da questa tornata elettorale, conclusosi lo spoglio delle prime preferenze, nessuno dei candidati è riuscito a raggiungere sin da subito la maggioranza assoluta delle preferenze, per la prima volta nella storia elettorale del paese, portando così alla necessaria redistribuzione delle preferenze che, in tal senso, ha infine portato alla vittoria di Anura Kumara Dissanayake, con il 55,89% dei voti.[3][4][5]
Il presidente uscente Ranil Wickremesinghe, essendo ancora al primo mandato, si è potuto presentare per la rielezione.[6]
Per le elezioni presidenziali, la legge elettorale srilankese prevede l’applicazione di un sistema maggioritario basato su un voto alternativo limitato: difatti, poiché al momento della votazione viene richiesto agli elettori di esprimere, numerandole, fino a tre preferenze, per essere eletto un candidato deve ottenere la maggioranza assoluta (50%+1) dei suffragi, ma, qualora ciò non accada, si ha un ballottaggio istantaneo redistribuendo le preferenze dei candidati dal meno votato, che viene contestualmente eliminato, al più votato, finché uno non raggiunge la maggioranza.[7]
Nella pratica, tuttavia, almeno fino a questa elezione, questo sistema non aveva visto alcuna uso. Ogni elezione presidenziale diretta nel paese, infatti, sin dalla prima nel 1982, ha sempre portato alla vittoria a maggioranza assoluta di un candidato al primo voto e così, di conseguenza, si è usato de facto un sistema maggioritario secco, con molti elettori che spesso decidono di segnare, inconsapevolmente o volontariamente, un singolo candidato sulle loro schede elettorali.[8]
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