Le elezioni parlamentari in Marocco del 1997 si tennero il 14 novembre per il rinnovo della Camera dei rappresentanti.
Le consultazioni facevano seguito ad un processo di riconciliazione e di liberalizzazione politica, all'esito del quale il re Hassan II aveva promulgato una nuova costituzione.
Fu adottato un sistema elettorale di tipo proporzionale: ciò determinò un'elevata frammentazione politica e favorì l'esercizio, da parte del re, di ampi poteri di iniziativa politica.
Le elezioni videro un'affluenza del 58,3% e portò all'ingresso in parlamento di 14 partiti; la guida del governo fu affidata a Abderrahmane Youssoufi, esponente dell'Unione Socialista delle Forze Popolari (erede dell'UNFP). Nel 1998, 9 deputati islamisti moderati dettero vita al Partito della Giustizia e dello Sviluppo.
Alla morte di Hassan II, avvenuta il 23 luglio 1999, il regno passò a Mohammed VI, che confermò la scelta democratica.