Edwin H. Land è stato definito L'ultimo dei grandi geni, secondo, come numero di brevetti depositati, solo a Edison. Inventore e uomo d'affari, ha saputo sfruttare le sue geniali intuizioni, fondando la Polaroid Corporation nel 1937. Nel 1957 con un esperimento, utilizzando foto in bianco e nero e filtri, proiettò la prima foto a colori dimostrando che la percezione del colore non è esterna ma viene costruita dal cervello.
I suoi innovativi studi sulla percezione del colore lo portarono a formulare una teoria della visione cromatica che chiamò Retinex, che confutò la teoria classica di Newton dimostrando che il colore non è qualcosa di assoluto dato dalla lunghezza d'onda della luce riflessa di un punto ma dall'osservazione dell'intera scena con il confronto delle lunghezze d'onda delle aree circostanti[1].
La Polaroid inizialmente produce il film plastico polarizzante utilizzato nella produzione di occhiali da sole in plastica. A partire dal 1948 Polaroid produce anche macchine fotografiche a sviluppo immediato. La prima macchina è la Model 95. La Polaroid SX70, commercializzata a partire dal 1972, decreta il successo della fotografia immediata a colori. Nel 1988 vinse l'Infinity Awards.