Echoes of Silence
Echoes of Silence è il terzo mixtape del cantante canadese The Weeknd, pubblicato il 21 dicembre 2011.[2]
Descrizione
Il disco rappresenta l'ultimo capitolo della trilogia di mixtape pubblicati dall'artista nel 2011 ed è composto da nove brani, tra cui una reinterpretazione di Dirty Diana di Michael Jackson intitolata semplicemente D.D..[3]
Echoes of Silence è stato distribuito per il download gratuito attraverso il sito ufficiale dell'artista.[2] Un anno più tardi, precisamente il 13 novembre 2012, il disco è stato ripubblicato in edizione rimasterizzata all'interno della raccolta Trilogy, che racchiude anche gli altri due mixtape pubblicati da The Weeknd nel 2011, House of Balloons e Thursday.[4]
Tracce
- D.D. – 4:34 (Michael Jackson) – originariamente interpretata da Michael Jackson
- Montreal – 4:11 (Abel Tesfaye, Carlo Montagnese, France Gall)
- Outside – 4:19 (Abel Tesfaye, Carlo Montagnese, Ahmad Balshe, Madeline Follin, Ryan Mattos)
- XO/The Host – 7:24 (Abel Tesfaye, Carlo Montagnese)
- Initiation – 4:21 (Abel Tesfaye, Martin Wong, Carlo Montagnese, Georgia Anne Muldrow)
- Same Old Song – 5:12 (Abel Tesfaye, Carlo Montagnese)
- The Fall – 5:46 (Abel Tesfaye, Michael Volpe, Carlo Montagnese)
- Next – 6:02 (Abel Tesfaye, Carlo Montagnese, Martin Wong)
- Echoes of Silence – 4:00 (Abel Tesfaye, Carlo Montagnese)
- Traccia bonus nella riedizione del 2015
- Till Dawn (Here Comes the Sun) – 5:19 (Abel Tesfaye, Doc McKinney, Carlo Montagnese)
Note
- ^ (EN) Brandon Soderborg, The Weeknd, 'Echoes of Silence' (Self-released), su spin.com, Spin, 22 dicembre 2011. URL consultato il 4 aprile 2021.
- ^ a b (EN) The Weeknd, 'Echoes of Silence': Track-by-Track Review, su Billboard. URL consultato il 4 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2013).
- ^ (EN) Alex Young, The Weeknd – Echoes of Silence, su Consequence, 26 dicembre 2011. URL consultato il 4 aprile 2021.
- ^ (EN) Erika Ramirez, The Weeknd Reveals 'Trilogy' Tracklist, Debuts 'Wicked Games' Video, su Billboard, 18 ottobre 2012. URL consultato il 4 aprile 2021.
Collegamenti esterni
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