Il territorio si estende su 2.610 km² ed è suddiviso in 40 parrocchie, raggruppate in 5 decanati: Galway est, Galway ovest, Galway rurale, Kilmacduagh e Kilfenora.[1]
Storia
La diocesi di Galway e Kilmacduagh deriva dall'unione di più sedi.
Diocesi di Galway
La diocesi di Galway deriva dall'antica diocesi di Enachdune. Dal 1253 al 1306 la sede fu soppressa e il suo territorio fu unito all'arcidiocesi di Tuam. Nel 1306 il decano e il capitolo di Enachdune (oggi Annaghdown) elessero il vescovo Gilbert senza ottenere la previa autorizzazione del re e nonostante la sede fosse soppressa. L'arcivescovo di Tuam si appellò alla Santa Sede, ma il vescovo Gilbert, già consacrato, rimase in carica. Gli arcivescovi di Tuam cercarono per circa 250 anni di imporre sull'abbazia di Annaghdown e sulle parrocchie soggette la loro giurisdizione, scontrandosi con gli abati che cercavano di mantenere la propria indipendenza. Il malcontento sollevato da questa situazione da parte di alcune famiglie anglo-normanne della vicina città di Galway, costrinse il vescovo di Tuam, nel 1484, ad esentare quest'ultima dalla sua giurisdizione.
Papa Innocenzo VIII sancì questa disposizione e stabilì la custodia di Galway, una circoscrizione ecclesiastica sui generis. Il custode della collegiata di San Nicola aveva poteri quasi-episcopali, con diritto di nomina dei parroci della città di Galway e di alcune parrocchie vicine e la facoltà di visitare i monasteri, mentre ovviamente non poteva conferire gli ordini. Era assistito da altri otto vicari cittadini, che costituivano una sorta di capitolo. Sia il custode sia i vicari erano eletti dalla popolazione locale.
Nel XVII e XVIII secolo i custodi di Galway furono spesso in contrasto con gli arcivescovi di Tuam, che reclamavano alcuni diritti sulla città di Galway. A ciò si aggiunsero problemi per l'elezione dei custodi e dei vicari, quando in seguito alle leggi penali irlandesi i cattolici, che pure costituivano la stragrande maggioranza degli abitanti di Galway[2], non potevano registrarsi come borghesi, ai quali spettava il diritto di elezione. Così fu necessario creare un registro cittadino clandestino e alternativo, ma ciò non impedì il sorgere di rivalità tribali. Nel 1793 i cittadini di Galway poterono tornare a riunirsi liberamente per l'elezione.
L'elezione popolare causò non pochi incidenti e tumulti, al punto che, in una visita ad limina a Roma nel 1828, i vescovi irlandesi chiesero la soppressione di questo privilegio. Papa Gregorio XVI con la bollaSedium Episcopalium del 27 aprile 1831 eresse la diocesi di Galway.
Diocesi di Kilmacduagh
La diocesi di Kilmacduagh deriva da un'antica sede monastica, fondata nella prima metà del VII secolo da san Colmano. Successivamente la sede fu retta da abati, che non erano necessariamente consacrati vescovi, come comunemente avveniva nel monachesimo irlandese. Anticamente negli annali irlandesi era anche nota come diocesi di Hy Fiachra.
In occasione della riorganizzazione della Chiesa irlandese sul modello di quella continentale, la diocesi di Kilmacduagh non è menzionata nel sinodo di Rathbreasail del 1111, ma il sinodo di Kells del 1152 stabilì Kilmacduagh come suffraganea dell'arcidiocesi di Tuam. Il primo vescovo noto è Rugdan O'Ruadan (Imar Ua Ruaidin) segnalato nel 1176. Fino al termine del Medioevo tutti i vescovi noti sono irlandesi d'origine. La prima menzione di capitolo dei canonici della cattedrale risale al 1253.
Durante la prima metà del XIV secolo la diocesi fu momentaneamente unita a quella di Tuam; ma la protesta del capitolo della cattedrale portò nel 1358 alla separazione delle due sedi.
Il 12 novembre 1750 la diocesi di Kilmacduagh fu unita alla sede di Kilfenora. Poiché, essendo quest'ultima suffraganea dell'arcidiocesi di Cashel, appartenevano a due metropolie diverse, non si poté giungere ad un'unione piena delle due sedi: perciò fu stabilito che alternativamente i vescovi portassero il titolo di Kilmacduagh e fossero amministratori apostolici di Kilfenora oppure portassero il titolo di Kilfenora e fossero amministratori apostolici di Kilmacduagh. All'epoca dell'unione la diocesi di Kilmacduagh contava otto o nove parrocchie e quella di Kilfenora ancora meno.
Agli inizi del XIX secolo il vescovo risiedeva abitualmente a Kinvara, non potendo disporre di una residenza adatta a Kilmacduagh. Nel 1834 la sola diocesi di Kilmacduagh comprendeva poco più di 45.000 fedeli, scesi a 36.000 quindici anni dopo, a causa dell'emigrazione, dovuta alla carestia che colpì l'Irlanda.
Dal 1866 le due sedi unite non ebbero più vescovi e furono affidate in qualità di amministratore apostolico a John McEvilly vescovo di Galway.
Diocesi di Galway e Kilmacduagh
Il 5 giugno 1883 in forza del breveEcclesiae Tuamensis di papa Leone XIII[3], fu sciolta l'unione delle diocesi di Kilmacduagh e Kilfenora: Kilmacduagh fu unita a Galway (dando origine all'odierna diocesi), mentre Kilfenora fu data in amministrazione perpetua ai vescovi di Galway e Kilmacduagh.
Nel 1958 fu iniziata la costruzione dell'attuale cattedrale, che fu terminata nel 1965.
Le diocesi unite di Galway e Kilmacduagh e di Kilfenora nel 2021 su una popolazione di 152.755 persone contavano 116.752 battezzati, corrispondenti al 76,4% del totale.
anno
popolazione
presbiteri
diaconi
religiosi
parrocchie
battezzati
totale
%
numero
secolari
regolari
battezzati per presbitero
uomini
donne
1950
59.379
59.742
99,4
144
74
70
412
240
300
31
1970
57.026
57.435
99,3
151
89
62
377
143
349
32
1980
72.860
73.648
98,9
165
109
56
441
144
305
39
1990
76.100
77.159
98,6
96
94
2
792
43
236
39
1999
91.282
94.014
97,1
117
78
39
780
61
217
40
2000
92.971
96.004
96,8
127
80
47
732
62
221
40
2001
95.166
96.304
98,8
129
76
53
737
65
210
40
2002
98.157
101.234
97,0
124
77
47
791
62
224
40
2003
100.755
103.138
97,7
117
75
42
861
62
225
40
2004
102.425
105.079
97,5
113
74
39
906
58
219
38
2006
104.822
109.493
95,7
112
70
42
935
61
188
38
2013
103.084
113.392
90,9
100
61
39
1.030
58
205
39
2016
111.584
122.466
91,1
95
58
37
1.174
55
228
39
2019
114.022
140.152
81,4
107
62
45
1.065
60
187
40
2021
116.752
152.755
76,4
85
45
40
1.373
51
182
40
Note
^Quest'ultimo decanato coincide con la diocesi di Kilfenora, costituita di 6 parrocchie.
^Ad esempio nel 1762 i 14 000 abitanti di Galway erano tutti cattolici tranne 350 protestanti.
^Testo del breve in: Fahey, op. cit., pp. 472-473.
^Aubert riporta nella sua cronotassi due vescovi, Ode (Aed) e Conchobar O'Muiredaig, entrambi nel 1227. Segue il vescovo Gilla Cellaig O'Ruaidin da maggio 1248 a prima di gennaio 1284.
^Confusa è la cronotassi di questo periodo. Secondo Aubert, trasferito a Tuam nel 1537, Christopher Bodykin mantenne in amministrazione la sede di Kilmacduagh fino alla nomina di Cornelius Ideay; tuttavia a Tuam, secondo Eubel, fu nominato un vescovo diverso nel 1538 (O'Frigill). Secondo Eubel invece, Bodykin fu trasferito a Tuam nel 1555; questo dato tuttavia non si accorda con la nomina del successore, che è del 1542.
^Deceduto il 13 maggio 1879; (EN) Episcopal Succession, su galwaydiocese.ie, Diocese of Galway, Kilmacduagh and Kilfenora. URL consultato il 17 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2020).
(EN) Henry Cotton, The Succession of the Prelates and Members of the Cathedral Bodies of Ireland. Fasti ecclesiae Hiberniae, Vol. 4, The Province of Connaught, Dublin, Hodges and Smith 1850, pp. 197–201