Nel 2011 ottiene importanti risultati nella massima categoria ciclistica. Comincia la stagione tra Oceania e Asia, correndo Tour Down Under, Tour of Oman e Tour of Qatar; il salto di qualità avviene comunque in Europa: alla Parigi-Nizza fa suoi due terzi posti, nella seconda e terza tappa, mentre nella Tre Giorni di La Panne, sul traguardo di Koksijde, mette a referto la sua prima vittoria da professionista. Ottiene poi altri piazzamenti – un secondo e un terzo posto di tappa alla Quattro Giorni di Dunkerque – e, dopo un periodo di pausa, la seconda vittoria tra i pro in una frazione del Giro di Lussemburgo.
Viene portato dalla propria squadra al Tour de France 2011 per cercare di competere contro i grandi velocisti negli arrivi pianeggianti delle prime due settimane di corsa; tuttavia durante la competizione Galimzjanov non va oltre un sesto posto nella settima tappa e un quarto nell'undicesima, ritirandosi nel corso della dodicesima frazione.
Nell'aprile del 2012 confessa l'uso di EPO, dopo essere stato trovato positivo a un controllo antidoping fuori dalle competizioni effettuato il mese precedente.[2]