Sebbene molti dei suoi film siano stati ben accolti dalla critica, non hanno però ottenuto il successo previsto così Danièle Gaubert decise di tentare la fortuna all'estero. Nel 1962 recitò nel film Una storia milanese di Eriprando Visconti. Trattando apertamente il tema dell'aborto, il film ha ricevuto un'accoglienza mista al Festival di Venezia. Ha poi realizzato in diversi film in Germania come Der Zigeunerbaron (1962), Nude per amare (1963) e Begegnung in Salzburg (1964).
Durante le riprese del film Grande slalom per una rapina, conobbe il campione di sci Jean-Claude Killy, che sposò nel 1972[3][4] e dal quale ebbe una figlia, Emilie. Killy adottò anche i due figli nati dal primo matrimonio della donna. In seguito al matrimonio con Killy, Danièle Gaubert abbandonò la carriera cinematografica.
Danièle Gaubert è morta di cancro a Marsiglia il 3 novembre 1987; è stata sepolta a Curvalle, nel dipartimento del Tarn[5].
^One Trujillo sobered, in The News and Courier, 19 settembre 1965.
^ab William Oscar Johnson, A Man And His Kingdom, in Sport Illustrated, 12 febbraio 1990. URL consultato il 15 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2010).
^ Bob Lochner, SKIING Killy Countdown to '92 Games at One Year, in Los Angeles Times, 9 febbraio 1991.