Convenzione di Vienna sulla successione degli Stati rispetto ai trattati

La Convenzione di Vienna sulla successione tra Stati rispetto ai trattati è un trattato internazionale aperto alla firma il 22 agosto 1978 ed entrato in vigore il 6 novembre 1996 dopo l'adesione di 20 stati. Esso regola il subentro dello Stato successore (successore di fatto nell'esercizio della sovranità su un territorio) nei diritti e negli obblighi derivanti da trattati che vincolavano lo Stato predecessore.

Lo scarso successo di questa Convenzione (e dell'altra Convenzione di Vienna, quella del 1983 sulla successione degli Stati rispetto ai beni pubblici, ai debiti pubblici e agli archivi, addirittura non ancora entrata in vigore e ratificata da pochissimi Stati) è da attribuirsi al fatto che, essendo essa non retroattiva, non è applicabile a casi recenti.[1]

È basata su un progetto predisposto dalla commissione del diritto internazionale.

Lista degli stati aderenti

A febbraio 2019, 23 stati hanno ratificato la convenzione, mentre altri 14 stati l'hanno firmata ma non ratificata.[2]

Stati che hanno ratificato il trattato

Stato[2] Firma Ratifica Metodo
Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina 22 luglio 1993 Successione dalla Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia
Brasile (bandiera) Brasile 23 agosto 1978 7 febbraio 2019
Croazia (bandiera) Croazia 22 ottobre 1992 Successione dalla Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia
Cipro (bandiera) Cipro 12 marzo 2004 Accesso
Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca 22 febbraio 1993 26 luglio 1999 Ratifica
Successione nella firma dalla Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia
Dominica (bandiera) Dominica 24 giugno 1994 Accesso
Ecuador (bandiera) Ecuador 25 luglio 2006 Accesso
Egitto (bandiera) Egitto 17 luglio 1986 Accesso
Estonia (bandiera) Estonia 21 ottobre 1991 Accesso
Etiopia (bandiera) Etiopia 23 agosto 1978 28 maggio 1980 Ratifica
Iraq (bandiera) Iraq 23 maggio 1979 5 dicembre 1979 Ratifica
Liberia (bandiera) Liberia 16 settembre 2005 Accesso
Macedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord 7 ottobre 1996 Successione dalla Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia
Moldavia (bandiera) Moldavia 9 febbraio 2009 Accesso
Montenegro (bandiera) Montenegro 23 ottobre 2006 Successione dalla Serbia e Montenegro (bandiera) Serbia e Montenegro
Marocco (bandiera) Marocco 31 marzo 1983 Accesso
Saint Vincent e Grenadine (bandiera) Saint Vincent e Grenadine 27 aprile 1999 Accesso
Serbia (bandiera) Serbia 12 marzo 2001 Successione dalla Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia
Seychelles (bandiera) Seychelles 22 febbraio 1980 Accesso
Slovacchia (bandiera) Slovacchia 24 aprile 1995 Ratifica
Successione nella firma dalla Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia
Slovenia (bandiera) Slovenia 6 luglio 1992 Successione dalla Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia
Tunisia (bandiera) Tunisia 16 settembre 1981 Accesso
Ucraina (bandiera) Ucraina 26 ottobre 1992 Accesso

Stati che hanno firmato il trattato

Stato[2] Data firma
Angola (bandiera) Angola 23 agosto 1978
Cile (bandiera) Cile 23 agosto 1978
Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio 23 agosto 1978
RD del Congo (bandiera) RD del Congo 23 agosto 1978
Città del Vaticano (bandiera) Città del Vaticano 23 agosto 1978
Madagascar (bandiera) Madagascar 23 agosto 1978
Niger (bandiera) Niger 23 agosto 1978
Pakistan (bandiera) Pakistan 10 gennaio 1979
Paraguay (bandiera) Paraguay 31 agosto 1979
Perù (bandiera) Perù 30 agosto 1978
Polonia (bandiera) Polonia 16 agosto 1979
Senegal (bandiera) Senegal 23 agosto 1978
Sudan (bandiera) Sudan 23 agosto 1978
Uruguay (bandiera) Uruguay 23 agosto 1978

Note

  1. ^ Tullio Treves, Diritto internazionale. Problemi fondamentali. Milano, Giuffrè Editore, 2005, 38
  2. ^ a b c (EN) Vienna Convention on succession of States in respect of treaties, su treaties.un.org, United Nation Treaty Collection. URL consultato il 25 febbraio 2019.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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