Controversy (album Prince)

Controversy
album in studio
ArtistaPrince
Pubblicazione14 ottobre 1981
Durata37:15
Dischi1
Tracce8
GenereSynthfunk
EtichettaWarner Bros.
ProduttorePrince
RegistrazioneUptown, Sunset Sound, Hollywood Sound, 1981
Certificazioni
Dischi d'oroRegno Unito (bandiera) Regno Unito[1]
(vendite: 100 000+)
Dischi di platinoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti[2]
(vendite: 1 000 000+)
Prince - cronologia
Album precedente
(1980)
Album successivo
(1982)

Controversy è il quarto album in studio del cantante e musicista statunitense Prince, pubblicato nel 1981 dalla Warner Bros. Records.

Prince in una foto scattata nel 1981 per promuovere il suo nuovo album Controversy

Descrizione

L'album è un parziale discontinuo del precedente lavoro di Prince, Dirty Mind.

Prodotto e quasi interamente scritto dallo stesso Prince (ad eccezione della canzone Do Me, Baby), Controversy, nonostante ancora presenti liriche marcatamente esplicite e volutamente provocatorie, assume maggiore serietà rispetto al lavoro precedente dell'artista, e in esso quest'ultimo si dichiara impegnato a livello sociale e politico, in difesa della libertà di espressione e di orientamento sessuale, nonché marcatamente antirazzista.

Infatti, l'album si apre con la title track Controversy, che solleva questioni sulla vita privata di Prince, su cui all'epoca vennero fatte molte indiscrezioni, ovvero la sua etnia ("People call me rude / I wish we all were nude / I wish there was no black and white / I wish there were no rules") e la sua sessualità ("Am I black or white? / Am I straight or gay?").[3] La canzone venne definita "un flirt con la bestemmia" poiché include anche una recitazione del Padre Nostro.

Do Me, Baby, la seconda traccia di maggiore successo, è una ballata "bump n' grind" che mescola R&B, funk e pop rock, con un testo sessualmente esplicito.

Ronnie, Talk to Russia è invece un appello politico all'allora presidente Ronald Reagan detto "Ronnie".

Private Joy è una melodia bubblegum pop vivace, che mostra il lato più leggero di Prince, seguita da Annie Christian, canzone invece molto più drammatica, che elenca eventi storici come i continui omicidi degli afroamericani da parte della polizia e la morte di John Lennon.

L'ultima canzone dell'album, Jack U Off, è una traccia in stile rockabilly old school.[4]

Accoglienza

Critica

Secondo Michelle Boorstein, giornalista del Washington Post, grazie a questo album:

"Prince divenne forse una delle figure più volgari e sensuali della cultura pop dell'ultimo quarto di secolo [e anche] un cristiano conservatore... La sua fede era complessa. Prince era cresciuto come avventista del settimo giorno e in seguito divenne un testimone di Geova, due comunità di fede che in modi diversi sono state a volte rifiutate come cristiane e viste dal protestantesimo mainstream come sette. Tuttavia le sue convinzioni e la sua spiritualità erano sue, radicate in quello che il suo biografo Toure chiamava 'mio Signore e salvatore, Gesù Cristo', così come un profondo fascino per l'aldilà e le scritture giudaico-cristiane, che citava costantemente."[5]

Successo commerciale

Il disco raggiunse la 3ª posizione nella classifica Billboard degli album R&B.

Controversy venne certificato disco d'oro nel Regno Unito (più di 100.000 vendite),[6] e addirittura disco di platino negli Stati Uniti (più di 1.000.000).[7] In tutto il mondo l'album raggiunse le 2,3 milioni di copie vendute.

Riconoscimenti

Controversy è stato votato come l'"ottavo miglior album dell'anno 1981" durante il Pazz & Jop, un sondaggio annuale dei critici condotto da The Village Voice.[8]

Tracce

Tutte le tracce sono composte e arrangiate da Prince.

Lato A
  1. Controversy – 7:14
  2. Sexuality – 4:20
  3. Do Me, Baby – 7:47
Lato B
  1. Private Joy – 4:25
  2. Ronnie, Talk to Russia – 1:48
  3. Let's Work – 3:57
  4. Annie Christian – 4:21
  5. Jack U Off – 3:12

Formazione

Note

  1. ^ (EN) Controversy, su British Phonographic Industry. URL consultato il 20 maggio 2016.
  2. ^ (EN) Prince - Controversy – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 20 maggio 2016.
  3. ^ (EN) Controversy Lyrics by Prince, su www.streetdirectory.com. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  4. ^ (EN) Stephen Holden, Controversy, su Rolling Stone, 21 gennaio 1982. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  5. ^ Prince – Controversy. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  6. ^ (EN) Enigma, Trilogy, Album, su BPI. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  7. ^ (EN) Gold & Platinum, su RIAA. URL consultato il 23 ottobre 2024.
  8. ^ Robert Christgau: Pazz & Jop 1981: Critics Poll, su robertchristgau.com. URL consultato il 23 ottobre 2024.

Collegamenti esterni

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