Il collegio elettorale di Decimomannu è stato un collegio elettorale uninominale del Regno di Sardegna.
Dati elettorali
Fu istituito in base alla riforma determinata dalla legge del 27 gennaio 1856. In precedenza il collegio aveva la denominazione di collegio di Cagliari IV[1]. Con l'unità d'Italia e la susseguente riforma divenne parte del collegio di Nuraminis[1].
Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).
Le elezioni suppletive sono effettuate perché l'onorevole Tola, eletto nella precedente elezione svoltasi il 25 febbraio 1855, quando il collegio aveva ancora la denominazione di Cagliari IV, si era dimesso il 21 aprile 1857[2].
Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno dopo la modifica dei collegi della Sardegna nel 1856; venne applicata la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).
Le votazioni si svolsero in 387 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dalla legge elettorale del 20 novembre 1859, era eletto al primo turno il candidato che «riunisce in suo favore più del terzo dei voti del total numero dei membri componenti il collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti presenti all'adunanza» (art. 91). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti era eletto chi otteneva il maggior numero di voti (art. 92) o, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 93).
L'onorevole Serra, che aveva in precedenza optato per il collegio di Senorbi, era decaduto dalla carica di deputato perché era stato nominato primo presidente di Corte d'appello a Cagliari il 15 aprile 1860[5]. Quindi si è candidato nuovamente in questo collegio.
L'elezione fu annullata il 23 maggio 1860 perché la sezione di Monastir non aveva potuto procedere alle operazioni elettorali non essendo stata approvata in tempo utile la necessaria lista elettorale; il collegio fu riconvocato[1].