Entrato come avvocato al Parlamento di Parigi nel 1594, ottenne l'anno successivo una carica di consigliere nel medesimo parlamento. Nel 1605 divenne Relatore sui ricorsi e, nel 1606, Consigliere di Stato e presidente del parlamento di Grenoble.
Nel 1611 Claude de Bullion acquistò la signoria di Boulon, oggi Bullion, nel dipartimento di Yvelines.
Nel 1612 sposò Angelica Faure, figlia del ricco diplomatico Guichart Faure, e di Madeleine Brulart, sorella di Nicolas Brulart de Sillery, cancelliere di Francia, che gli portò in dote 75 000 livres. L'incarico di "guardasigilli" dell'Ordine dello Spirito Santo passò al figlio Noël de Bullion.
Acquistò anche la signoria di Maule (Château d'Agnou). Nel 1620 acquistò il Castello di Wideville, che ricostruì ed abbellì con i suoi giardini, creando il celebre Ninfeo.[1]
Entrò in possesso anche delle signorie di Fervaques, di Gallardon, di Montlouet, d'Atilly e di Longchesne. Nel 1639 acquistò il castello di Esclimont.
Claudio di Bullion fu il creatore della moneta detta Luigi d'oro.
Fece poi erigere a Parigi, su disegno del Le Vau, un magnifico palazzo, l' Hôtel Bullion del quale sono rimarchevoli le gallerie dipinte dal Vouet e da Jacques Blanchard.
«Claude de Buillon morì nella sua casa di Parigi e venne sepolto nella cappella della casa Besançon, all'interno dell' "Église des Cordeliers" di Parigi, che egli aveva fatto ornare di ricchi dipinti come se fosse destinata alla sua sepoltura insieme ai suoi antenati per parte di madre.»[2]
^(FR) Jacques Treton, "Montainville, joli village en Pincerais", (1998)178-180
^(FR) Émile Raunié, "Épitaphier du vieux Paris, recueil général des inscriptions funéraires des églises, couvents, collèges, hospices, cimetières et charniers, depuis le moyen âge jusqu'à la fin du XVIIIème siècle". Tome I-III.(1854-1911) Impr. nationale (Paris) 1890-1901, p. 354