Nel 1985, anno in cui passò tra i professionisti, vinse la Montecarlo-Alassio davanti a Gianni Bugno. Nei quattro anni da professionista successivi non ottenne più vittorie nelle corse su strada, ma solo piazzamenti. Comincia quindi a dedicarsi al ciclocross.
Nel 1989 divenne campione italiano di ciclocross, vincendo davanti al fratello Maurizio. Nel 1990 decise di dedicarsi alla mountain bike, riportando alcune vittorie nazionali.
Nel settembre del 2013 è uscito un libro a lui dedicato sulla sua vita umana ed agonistica dal titolo "Un sogno Olimpico - Storia di Claudio Vandelli" di Stefano Pelloni.