fino a 30 tra elicotteri da trasporto e da combattimento
dati tratti da Aeronautica & Difesa- novembre 2019 - In mare la prima LHD cinese[1] RID - novembre 2019 - La Cina vara la prima LHD da 40.000 t[2] defenseworld.net - novembre 2019 - CHINA LAUNCHES FIRST AMPHIBIOUS ASSAULT SHIP AMIDST TAIWAN TENSIONS[3]
Già a partire dal 2011 fu avviato un programma per un'unità da assalto anfibioportaelicotteri da 40.000 tonnellate.[1][2] Tale programma denominato Tipo 075 prevedeva delle grandi unità multiruolo d'assalto anfibio dello stesso tipo delle LHD della classe Wasp della US Navy.[1][2] La costruzione della prima unità (ancora senza nome e numero identificativo) fu assegnata al CSSC (China State Shipbuilding Corporation), presso il cantiere di Hudong-Zhonghua a (Shanghai).[1][2]
La prima unità è stata costruita in tempi record, infatti é trascorso meno di un anno dal taglio della prima lamiera (fine 2017) al varo, avvenuto il 25 settembre 2019.[1][2] Una volta completato l'allestimento, si prevede che l'unità debba iniziare le prime prove in mare nella primavera del 2020.[1][2] Peraltro una seconda unità gemella risultava già in costruzione negli stessi cantieri Hudong-Zhonghua, come confermavano immagini satellitari commerciali catturate il 17 agosto 2019.[4] Questa seconda unità è stata varata nel cantiere navale Hudong-Zhonghua a Shanghai il 22 aprile 2020.[5]
Una volta operative, le Tipo 075 andranno a rafforzare sensibilmente le capacità anfibie della Marina cinese, che prima della costruzione di questa nuova classe di navi si basava esclusivamente su 5 LPDTipo 071 classe Yuzhao da 25.000 tonnellate.[1][2] L'11 aprile 2020 la nave è stata interessata da un incendio a bordo l'11 aprile durante i lavori di allestimento.[6] Le fotografie diffuse dai media hanno mostrato un forte fumo nero che avvolgeva la sovrastruttura dell'isola e fuoriusciva il portellone di poppa della nave.[6] L'incidente è stato confermato dalle autorità, le quali, però, hanno minimizzato l'accaduto dichiarando che l'incendio era stato messo subito sotto controllo ed è stato spento rapidamente.[6]
Il 16 maggio 2020 sono iniziate le prove di accensione dell'apparato propulsivo.[7]
Tra il 5 ed il 27 agosto 2020 si svolsero le prime prove in mare, durante le quali furono testati il sistema di propulsione, di navigazione e comunicazione.[8][9]
La terza unità della classe, è stata varata presso i cantieri Hudong-Zhonghua a Shanghai, il 29 gennaio 2021.[10]
Il 23 aprile 2021, presso l’arsenale militare marittimo di Yulin, sull'isola di Hainan, la prima unità è stata ufficialmente consegnata alla Marina cinese.[11] La nave è stata battezzata con lo stesso nome dell'isola, Hainan, ed ha ricevuto il numero identificativo 31.[11] Al momento della consegna, sul ponte erano presenti almeno sei elicotteri d'assalto/trasporto Z-8CJ.[11]
Il 30 dicembre 2021, la seconda unità, è stata consegnata alla Marina cinese dopo un ciclo di prove in mare iniziato un anno prima, il 21 dicembre del 2020. La nave ha ricevuto il numero identificativo 32 ed è stata battezzata Guangxi, come l'omonima regione autonoma nel sud della Cina.[12]
Caratteristiche
Lunga 237 metri e larga 30, con un dislocamento stimato tra le 36.000 e 40.000 tonnellate a pieno carico, essa è dotata di un bacino allagabile collegato al mare mediante un grande portellone poppiero, dal quale possono essere rilasciati mezzi anfibi e veicoli a cuscino d'aria.[1][2] L'isola, abbastanza ampia, è dotata di due alberature, mentre non risulta la presenza di antenne radar phased array fisse incorporate nella struttura, del resto non indispensabili a bordo di un'unità anfibia dove non sono presenti importanti sistemi missilistici.[1][2] Il ponte di volo è collegato all'hangar sottostante da due ascensori, uno più grande sulla destra di fronte all'isola, e uno più piccolo a poppa.[1][2] La nave dovrebbe essere in grado di ospitare circa 30 tra elicotteri da trasporto e da combattimento, 6/8 hovercraft Tipo 726 classe Yuyi (allogiabili nel bacino allagabile) e circa 1200 marines.[1][2]
Propulsione
L'apparato propulsivo dovrebbe essere diesel, e basato su motori 16PC2-6B con una potenza di 9.000 Kw.[1][2]
Elettronica di bordo
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Armamento
L'armamento, esclusivamente difensivo, dovrebbe consistere in due sistemi per la difesa di punto CIWS HPJ-11/Tipo 730 a 11 canne da 30mm (uno dei due situato sulla sinistra a mezza nave) e da una coppia di sistemi antiaerei a corto raggio per missili HHQ-10 (equivalenti del RIM-116 RAM statunitense), dotati di doppio sistema di guida radar passivo e infrarosso.[1][2]