Il nome deriva dal grecoβοτρυωτός, botryotòs, che significa ornato di grappoli, per la forma a grappoli che assumono gli apoteci.[1]
Caratteristiche fisiche
In un primo tempo gli apoteci di colore giallo avevano fatto ascrivere questa specie alla sezione Ochroleucae; recenti risistemazioni tassonomiche la attribuiscono oggi alla sezione Cocciferae. I podezi sono di forma cilindrica, privi di soredio, con il cortex di consistenza granulosa e sviluppano sempre gli apoteci.[2]
Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia.[3]
Habitat
Preferisce climi che vanno dal circumpolare al montano di tipo boreale. Ritrovato su legni marcescenti e soprattutto sulla parte orizzontale di ceppaie di tronchi e degli stessi tronchi crollati al suolo, principalmente di conifere. Predilige un pH del substrato molto acido o con valori intermedi fra molto acido e subneutrale. Il bisogno di umidità varia da igrofitico a mesofitico.[3]
In Italia è presente, ma estremamente rara, in tutto il Trentino-Alto Adige, nella Lombardia settentrionale, in poche località del Veneto ai confini col Trentino, nelle zone alpine friulane e in poche località della Sardegna centrale e orientale.[3]
Tassonomia
Fino al 2001 questa specie era inserita nella sezione Ochroleucae, in seguito la maggior parte dei lichenologi l'ha attribuita alla sezione Cocciferae[4]; a tutto il 2008 sono state identificate le seguenti forme, sottospecie e varietà:
Cladonia botrytes f. botrytes (K.G. Hagen) Willd. (1787).
Cladonia botrytes f. sorediosa Oxner (1978).
Cladonia botrytes var. botrytes (K.G. Hagen) Willd. (1787).