La cima del Redentore[1] (1252 m), nei monti Aurunci nel territorio comunale di Formia, non è una montagna a sé stante, come a volte viene considerata, ma è semplicemente la spalla meridionale del monte Altino.
Dalla cima del M. Altino (1367 m) in direzione del mare (sud) si stende la parete meridionale che ha il suo punto più basso nella Sella Sola (1226 m); da qui, il crinale risale brevemente fino ad una caratteristica cupola rocciosa, dove si trova una cappelletta sul cui tetto è posta la statua in bronzo del Redentore. L'autore fu l'artista arpinate Vincenzo Morricone.
Vie di salita
Partendo dal borgo di Maranola (268 m), è possibile arrivare alla statua del Redentore seguendo un sentiero battuto che passa prima sotto la Roccia Laolatra, successivamente per l'eremo di San Michele Arcangelo e infine sulla Sella Sola (1.226 m). Il punto di partenza del percorso è il Rifugio Pornito, raggiungibile in macchina da Maranola seguendo le indicazioni stradali per "statua del Cristo Redentore". Una volta arrivati in prossimità del rifugio si può procedere a piedi sul "sentiero dei pellegrini" fino ad arrivare alla cima. Nella stagione invernale si possono verificare copiose nevicate.
In alternativa si può proseguire per la strada (sterrata) fino alla forcella di Fraile (alla base di M. Revole), continuare ancora fino a giungere al versante settentrionale del M. Altino; quindi si sale sulla cima per poi scendere dalla parte opposta, fino al Redentore.
Altre informazioni
Lungo il sentiero che conduce dal rifugio alla Sella Sola si trova (1158 m) la chiesetta di San Michele Arcangelo, incastonata nella parete rocciosa. Il santuario risale al IX secolo ma fu ricostruito nell'Ottocento.
Note
^Sentiero LH14 – Monte Redentore, su cailaziolh.it. URL consultato il URL consultato il 4 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2016).