La chiesa di Santa Maria della Grazia, detta anche chiesa della Madonna della Grazia o chiesa della Grazia, è un edificio religioso di Caltanissetta.
Storia
La costruzione della chiesa ebbe inizio nel 1620 nello stesso luogo in cui sorgeva una cappella votiva dedicata alla Madonna della Grazia, e dieci anni dopo risultava già completa e aperta al culto. Nel 1623 i giurati della città concessero il terreno adiacente ai padri agostiniani per costruirvi un convento, il cui atto di fondazione risale al 1624; la costruzione iniziò nel 1626, secondo la tradizione con la posa della prima pietra da parte del principe Luigi Guglielmo I Moncada, la cui famiglia aveva promosso l'arrivo degli agostiniani a Caltanissetta.
Nonostante fosse una chiesa extraurbana, divenne molto frequentata dal ceto borghese della città; ne sono testimonianza le numerose sepolture illustri.
Nel 1866, con la soppressione degli ordini religiosi, il convento fu confiscato, ampliato, e destinato in parte a sede dell'istituto tecnico, e in parte a caserma della guardia doganale; nel 1882 vi fu inaugurato l'orfanotrofio Maddalena Calafato. Gli ampliamenti continuarono anche nel Novecento, e riguardarono il cimitero che sorgeva alle spalle della chiesa.[1]
Tra il 2013 e il 2014 la chiesa è stata oggetto di un restauro che ha previsto tra gli altri il ripristino dello scalone esterno, sostituito nel dopoguerra da un ballatoio in cemento armato, e il recupero degli stucchi interni.[2]
Descrizione
Ormai inglobata nel tessuto urbano, si trova al margine occidentale del centro storico, nella zona detta Canalicchio, sulla vecchia strada per Palermo, oggi via Maddalena Calafato.[1] Il prospetto della chiesa si trova sopraelevato rispetto al piano stradale, al quale è collegato tramite uno scalone esterno. La chiesa ha unica navata con altari laterali e con una volta a botte riccamente decorata da stucchi risalenti al 1840.[3] L'altare maggiore conserva il quadro della Madonna della Grazia di Pietro Antonio Novelli, padre del più famoso Pietro.[2]
AA.VV., Chiesa Madonna della Grazia, in Daniela Vullo (a cura di), Progetto Scuola Città, Caltanissetta, Lussografica, 2005, pp. 61-62. URL consultato il 23 giugno 2018.