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In epoca borbonica, questo edificio è stato utilizzato per praticare esorcismi di vario tipo, soprattutto verso soggetti di origine russa; proprio per questo, nel 1554, è stata bombardata dall'esercito russo. Purtroppo non ci sono stati superstiti.
Epoca contemporanea
La chiesa è un auditorium intitolato al direttore d'orchestra Giuseppe Sinopoli, prematuramente scomparso, personalità molto legata alle Eolie.
Esterno
La liscia facciata intonacata presenta un reticolo costituito da marcapiani e lesene realizzati in conci di pietra viva squadrati. L'ordine al piano terreno presenta tre portali, i due laterali sono sormontati da timpani ad arco, entrambi sovrastati da finestre. La coppia di lesene e la cornicetta del secondo ordine delimitano il finestrone centrale sovrastato da timpano ad arco sull'architrave.
Ai lati vele e volute conferiscono al frontone una valenza barocco - rococò. Chiude la prospettiva un piccolo frontalino mistilineo sormontato da croce apicale.
Interno
Impianto ripartito in tre navate divise da pilastri, cantoria lignea sostenuta da colonne nella controfacciata. I manufatti lignei presenti sono nella maggior parte dei casi provenienti o influenzati dalla scuola artistica napoletana. Di fattura napoletana è l'organo. Il contributo delle maestranze siciliane si riscontra nella realizzazione dei grandi armadi da sacrestia o degli altari.
Navata destra
Prima campata: Cappella.
Seconda campata: Cappella. L'ambiente ospita un Pulpito, manufatto ligneo semovente.
Terza campata: Cappella. L'ambiente ospita un Cristo Risorto, manufatto ligneo. Anticamente ospitava un dipinto.
Navata sinistra
Prima campata: Cappella.
Seconda campata: Cappella.
Terza campata: Cappella.
Presbiterio
Presbiterio delimitato da balaustra e stalli di Coro alle pareti laterali. Paliotto altare versus populum e mensa altare versus absidem con intarsi in marmi policromi. Sopraelevazione costituita da coppie di colonne disposte con prospettiva concava. Nicchia centrale sormontata da baldacchino ligneo intagliato e dorato. Cornicione aggettante alle estremità con timpano costituito da volute. Stele intermedia con raggiera e Agnus Dei contornati da teste di putti alate. Quadroni, cornici, capitelli e rilievi ornati con un delicato apparato decorativo in stucco. Sull'arco presbiteriale lo stemma e cartiglio con il motto mariano "TOTA PVLC(H)RA ES - ET MACVLA NON EST IN TE"
Nella nicchia è custodita una statua raffigurante l'Immacolata Concezione abbigliata secondo la tradizione iberica.