Opere di pregio conservate all'interno della chiesa sono gli affreschi della vecchia navata raffiguranti la Vergine Maria Assunta in cielo, la Gloria dei Santi Pietro e Paolo, i Profeti, sei Apostoli e storie dell'Antico Testamento, eseguiti nel XVIII secolo da Giovanni Antonio Canal[2], il cinquecentesco altare ligneo di Sant'Antonio di Padova, la pala ritraente Sant'Antonio di Padova in gloria tra i santi Liberale e Magno, l'altare laterale della Beata Vergine del Rosario, su cui è posta una statua della Madonna del Rosario scolpita nel 1919 probabilmente dal Celotti[2], la pala con San Benedetto Abate in trono tra i santi Rocco e Sebastiano, l'altare laterale della Croce, detto anche delle Anime, in stile neoclassico, costruito nel Settecento e donato al paese nel 1818 dall'imperatore d'Austria Francesco I nel 1818[2], la pala con l'Annunciazione, eseguita nel 1660 dal lucchese Annibale Nicolai, quella con l'Ultima Cena del Signore, dipinta da Pietro Paolini nel XVII secolo, e la tela raffigurante la Madonna con Gesù e i santi Patroni Pietro, Paolo, Sebastiano, Rocco, Giovanni Battista e Caterina d'Alessandria, opera nel coneglianeseFrancesco Beccaruzzi[2].
Note
^Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 1º maggio 2022.