Chicago Rhythm Kings
Chicago Rhythm Kings Centro artistico di South Hill Park. Vivace centro artistico: gente riunita sulla terrazza per un drink serale in attesa di un'esibizione all'aperto dei Chicago Rhythm Kings
Stato Stati Uniti
Fondazione anni '20 -'30 -'40 a Chicago
Persone chiave
Red McKenzie , cantanteMuggsy Spanier , cornettistaFrank Teschemacher , sassofonistaEddie Condon , chitarristaMezz Mezzrow , clarinettistaJoe Sullivan , pianistaGene Krupa , batteristaJim Lanigan , bassista e tubistaMarty Marsala , trombettistaRod Cless , clarinettista e sassofonistaJack Goss , chitarristaArt Hodes , pianistaEarl Murphy , bassistaTom Berwick , cantante Note jazz , swing , blues
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I Chicago Rhythm Kings era il nome con cui venivano emesse le registrazioni di diversi gruppi jazz .[ 1]
Storia di un marchio
Il primo di questi gruppi era un ottetto jazz composto dal cantante Red McKenzie , dal cornettista Muggsy Spanier , dal sassofonista Frank Teschemacher , dal chitarrista Eddie Condon , dal clarinettista Mezz Mezzrow , dal pianista Joe Sullivan , dal batterista Gene Krupa e dal bassista e tubista Jim Lanigan . Questo gruppo, che registrò anche sotto il nome di Jungle Kings, pubblicò un disco del 1928 per la Brunswick Records come Chicago Rhythm Kings che eseguendo "There’ll Be Some Changes Made" di Benton Overstreet e "I Found a New Baby" di Jack Palmer e Spencer Williams .[ 1]
Provenienza di alcuni membri
Diversi membri di questa prima band dei Chicago Rhythm Kings, tra cui Condon, Sullivan e Krupa, suonarono insieme anche in un altro gruppo di registrazione, i Rhythmakers .[ 2] New York per la Columbia Records , che furono successivamente ristampate su Parlophone Records e Polydor Records sotto lo pseudonimo di Chicago Rhythm Kings.[ 2] [ 3]
Nel 1936 anche Tom Berwick e la sua Ritz-Carlton Orchestra usarono il Chicago Rhythm King come pseudonimo per un disco che fecero per la Bluebird Records.[ 4]
Un altro omonimo gruppo
Nel 1940 la Signature Records pubblicò un album con un'altra band dei Chicago Rhythm Kings composta dal trombettista Marty Marsala , dal clarinettista e sassofonista Rod Cless , dal chitarrista Jack Goss , dal pianista Art Hodes e dal bassista Earl Murphy .[ 5] batterista George Wettling pubblicò anche musica con i "George Wettling’s Chicago Rhythm Kings" per la Decca Records .[ 6]
Attualmente
Attualmente Bob Schulz e i suoi Chicago Rhythm Kings sono attivi sia in performance che nei dischi.[ 7]
Note
^ a b (EN Chicago Rhythm Kings , in Grove Music Online Oxford University Press , 2001, DOI :10.1093/gmo/9781561592630.article.J084300 . ^ a b (EN Rhythmakers , in Grove Music Online Oxford Music Online , Oxford University Press , 2001, DOI :10.1093/gmo/9781561592630.article.J377700 . ^ (EN ^ (EN ^ (EN ^ (EN Crawford & Magee , p. 18. ^ (EN Bob Schulz discography AllMusic
Bibliografia
Richard Crawford, Jeffrey Magee, Jazz Standards on Record, 1900-1942; A Core Repertory ISBN 9780929911038 . Brian Rust, Jazz and Ragtime Records, 1897-1942, Volume 1 ISBN 9780967181929 . Allan Sutton, Pseudonyms on American Records, 1892-1942; A Guide to False Names and Label Errors , Mainspring Press, 2005, ISBN 9780967181998 .
Collegamenti esterni
(EN Chicago Rhythm Kings discogs.com . URL consultato il 5 gennaio 2024 . (EN Chicago Rhythm Kings - The Syncopated Times syncopatedtimes.com , 26 settembre 2020. URL consultato il 5 gennaio 2024 . (EN Chicago Rhythm Kings Songs, Albums, Reviews, Bio & More AllMusic . URL consultato il 5 gennaio 2024 . (EN Chicago Rhythm Kings discography - RYM/Sonemic Rate Your Music . URL consultato il 5 gennaio 2024 . (EN Chicago Rhythm Kings [1928] | SecondHandSongs secondhandsongs.com . URL consultato il 5 gennaio 2024 . (EN The Chicago Rhythm Kings Who stole the lock Parlophone R2812 10" 78RPM Record • EUR 3,47 PicClick IT . URL consultato il 5 gennaio 2024 . (EN The Chicago Rhythm Kings-I’ve Found A New Baby 1928 the78rpmrecordspins , 1º settembre 2013. URL consultato il 5 gennaio 2024 .
