Charlotte Cushman esordì in giovane età come cantante, per poi dedicarsi alla prosa arrivando a ottenere grande successo e consenso nella parti tragiche.[1]
Da ricordare una sua interpretazione in Macbeth (1836) e, successivamente, in altre opere del repertorio classico.[1]
Fu la prima artista americana che ebbe grande successo e consenso all'estero.[2]
Si caratterizzò per il vigoroso temperamento, che gli consentì di interpretare drammi di Shakespeare anche in parti maschili (ad esempio Romeo, cardinale Wolsey).[2]
Note
^abcdCushman, Charlotte, in Le Muse, vol. 4, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1965, p. 45-46.
^abCharlotte Cushman, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 23 marzo 2021.
Bibliografia
(EN) Martin Banham, The Cambridge Guide to Theatre, Cambridge, Cambridge University Press., 1998.
(EN) Oscar G. Brockett e J. Hildy Franklin, History of the Theatre, Boston, Allyn and Bacon, 2003.
John Russel Brown, Storia del teatro (The Oxford Illustrated History of the Theatre), Il Mulino, 1999.
(EN) John Gassner, Best American Plays, Crown Publishers, Inc., 1967.
(EN) Arthur Gates Halline, American Plays, New York, American Book Company, 1935.