Charles-Olivier de Penne fu agli inizi un pittore di scene storiche, ma, non appena entrò in contatto con la scuola di Barbizon[1], passò alla pittura del paesaggio, nella quale riversò la sua passione per gli animali. Divenne così famoso per i suoi quadri di scene di caccia o di paesaggi con animali.
Tentò il grand Prix de Rome nel 1857, ma ottenne solo il secondo premio con l'opera Jésus et la Samaritaine[2]. In seguito espose regolarmente sia al Salon di Parigi, sia a quello degli Artisti Francesi, dove ottenne una medaglia di bronzo nel 1872 e una d'argento nel 1883. Altra medaglia d'argento gli fu assegnata all'Expo 1889.
Opere principali nei musei
Le duc d'Orléans, chassant à courre au Bosquet de Sylvie en 1841, Museo Condé[3].
Hallali du cerf dans l'étang de Sylvie, Museo Condé, Chantilly[3].
Relais de chiens, Museo della "Vénerie de Senlis"[3].
Chiens au repos, Museo di belle arti di Rennes[3].