Cesare Asti fu un attore teatrale italiano, attivo nel XIX secolo.[1][2]
Si mise in evidenza nel 1840 al Teatro dei Fiorentini di Napoli, interpretando la parte di un vecchio mendico nel drammaLa valle del torrente, con il quale riscosse un grande successo e consenso.[1]
Negli anni successivi lavorò con numerose compagnie teatrali,[3][4] nel ruolo di caratterista e nel 1854 diventò capocomico,[1][5][6][7] dirigendo una compagnia costituita dalla prima attrice Laura Della Seta, dalla prima amorosa Amalia Apelli Alberti, dal primo attore Luigi Carani, dal primo amoroso Ludovico Bernabei, padre e tiranno Cesare Asti, caratterista Giuseppe Terzuoli, parti brillanti Valeriano Pedretti;[6] successivamente guidò la Drammatica Compagnia Veneta, diretta nel 1857.[8]
Tra le opere rappresentate si possono menzionare quelle di Torquato Tasso.[9]
Era famoso soprattutto per la parte dell'ignorante e del personaggio che fa papere, così come per la sua brama di ricevere applausi, che ispirava in lui reazioni imprevedibili, se insoddisfatta.[1]
Note
^abcdCesare Asti, in le muse, I, Novara, De Agostini, 1964, p. 422.
^Foglio di Verona, su books.google.it. URL consultato il 12 marzo 2019.