Cesanese del Piglio |
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Dettagli |
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Stato | Italia
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Resa (uva/ettaro) | 11,0 t
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Resa massima dell'uva | 65%
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Titolo alcolometrico naturale dell'uva | 12,0%
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Titolo alcolometrico minimo del vino | 12,0%
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Estratto secco netto minimo | 22,0 g/l
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Riconoscimento |
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Tipo | DOCG
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Istituito con decreto del | 30 novembre 2011
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Gazzetta Ufficiale del | nº 295 del 20 dicembre 2011
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Vitigni con cui è consentito produrlo |
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da soli o insieme minimo 90%
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MiPAAF - Disciplinari di produzione vini[1]
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Cesanese del Piglio o semplicemente Piglio è una tipologia di vino DOCG Cesanese del Piglio[1] prodotta nei comuni di Piglio, Serrone, Acuto, Anagni, Paliano in provincia di Frosinone, nel Lazio.
Vitigni con cui è consentito produrlo
Tecniche produttive
I nuovi impianti ed i reimpianti dovranno avere una densità non inferiore ai 3 000 ceppi/ettaro.
È vietata ogni pratica di forzatura, ma consentita l'irrigazione di soccorso.
Tutte le operazioni di vinificazione e imbottigliamento debbono essere effettuate nella zona DOCG.
Richiede l'invecchiamento fino al 1º febbraio dell'anno successivo alla vendemmia.
Caratteristiche organolettiche
- colore: rosso rubino con riflessi violacei;
- odore: caratteristico del vitigno di base;
- sapore: morbido, leggermente amarognolo, secco;
Vedi: Cesanese del Piglio DOCG
Storia
Vedi: Cesanese del Piglio DOCG
Produzione
Provincia, stagione, volume in ettolitri
- Frosinone (1990/91) 2471,95
- Frosinone (1991/92) 1061,76
- Frosinone (1992/93) 1601,01
- Frosinone (1993/94) 2732,01
- Frosinone (1994/95) 2576,36
- Frosinone (1995/96) 1467,44
- Frosinone (1996/97) 1493,25
Note
- ^ a b [1] Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Disciplinari di produzione vini
Voci correlate