La cascata di Salino (o schioppo di Salino) si trova nel territorio del Parco nazionale dell'Aspromonte, nel comune di Mammola in provincia di Reggio Calabria. Il torrente Salino è un affluente del fiume Torbido.
Si può risalire il torrente scegliendo il percorso più opportuno camminando sul bordo dell'alveo o in mezzo all'acqua, con agili salti sui massi esistenti. Durante il percorso si possono ammirare le bellezze naturalistiche attraverso la natura incontaminata. Qui vengono a dissetarsi animali selvatici che scendono dalle montagne e talvolta si possono intravedere le trote e il granchio di acqua dolce.
Anticamente lungo il torrente venivano messe a macerare il lino e la ginestra poi le tessitrici mammolesi trasformavano in pregiati manufatti con la lavorazione al telaio. Ai lati del torrente gli scalpellini lavoravano la pietra granitica per fare gradini e portali per le case e macine per mulini e frantoi. Alla fine del torrente appare la cascata o schioppo, (così viene chiamato dai pastori del posto) che scorre tra gole di roccia ferrosa che precipita con due salti dall'alto dei suoi 70 metri. Numerosi sono gli appassionati escursionisti e della montagna che percorrono il sentiero durante l'anno. Il percorso è accessibile a tutti anche a camminatori inesperti.
La cascata per le sue caratteristiche, viene utilizzata da numerosi esperti e principianti amanti del torrentismo, nel discendere il salto del Salino, utilizzando tecniche di discesa alpinistiche.
Bibliografia
- Archivio, Comunità Montana della Limina con sede Mammola.
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