Carlo, come confermano i Flodoardi Annales aveva un fratello gemello, Enrico, che morì poco dopo la nascita[3].
Nel 976, secondo ancora i Flodoardi Annales , Carlo, figlio e fratello di re (Karolum regis filium fratrem), in Lotaringia combatté contro i Conti di Hainaut, Arnolfo, che governava la contea di Valenciennes e Goffredo I di Verdun, che governava la contea di Mons[11].
Nell'agosto del 978 Lotario invase la Germania e conquistò la capitale imperiale, Aquisgrana, ma non riuscì a catturare né Ottone, né Carlo. Nell'ottobre dello stesso anno, Ottone e Carlo a turno invasero la Francia, devastando la regione di Reims, Soissons e Laon[14]. In quest'ultima città, secondo il Thietmari Merseburgensis episcopi chronicon, Carlo venne incoronato dal vescovo Teodorico I di Metz[12]. Lotario si rifugiò a Parigi. Le armate di Ugo Capeto costrinsero però Ottone e Carlo a lasciare l'assedio il 30 novembre. Lotario e Ugo riuscirono a ricacciare gli imperiali ad Aquisgrana e ripresero possesso di Laon.
Alla morte di Lotario (986), i notabili del regno elessero suo figlio Luigi V e alla morte di questi (987), secondo la Hugonis Floriacensis, Historia Francorum Senonensis, Carlo era designato a succedere al nipote, ma il duca dei Franchi e conte di Parigi, Ugo Capeto, si ribellò[15]; in un'assemblea convocata a Senlis per eleggere il nuovo re, l'arcivescovo di ReimsAdalberone attaccò Carlo, perché al servizio di un re straniero e perché aveva sposato una donna di rango inferiore, che non poteva quindi diventare regina, mentre il duca dei franchi Ugo era senz'altro più adatto a ricoprire la carica di re[16]. Ugo venne proclamato e incoronato re a Noyon il 3 luglio 987[17]. Carlo, non rinunciò ma rimase pretendente al trono[18], e diede quindi battaglia ad Ugo[19], prendendo possesso di Reims e Laon[20]. Ancora secondo la Hugonis Floriacensis, Historia Francorum Senonensis, Ugo aveva dovuto abbandonare l'assedio di Laon e non avendo possibilità di vincere contro Carlo, si accordò col vescovo di Laon, Adalberone, detto Ascelino[21], che, il Lunedì dell'Angelo del 991, fingendosi suo sostenitore, a tradimento, catturò Carlo[22] e lo consegnò a Ugo Capeto[22]; sempre la Hugonis Floriacensis, Historia Francorum Senonensis, narra che anche la moglie fu catturata con Carlo e furono tradotti a Orléans, rinchiusi in una torre dove nacquero gli ultimi due figli di Carlo, Luigi e Carlo[21]; secondo la Richeri Historiæ liber IV oltre a Carlo e alla moglie, in prigionia a Orleans, cita il figlio Luigi, le figlie, Gerberga e Adelaide ed il nipote, Arnolfo[23].
Carlo morì a Orléans, tra il 991 e il 992; secondo il Sigeberti Auctarium Affligemense, nel 991[24] e secondo Alain Marchandisse, nel suo L'obituaire de la cathédrale Saint-Lambert de Liège (non consultato), morì il 22 giugno (X Kal Jul)[12]; secondo il Diplomata regum et imperatorumi Germaniae, tomus II, Ottonis II et III. diplomata, invece, il 6 gennaio 992, Carlo era ancora vivo in quanto viene citato dall'imperatore del Sacro Romano Impero, Ottone III, nel suo diplomata, nº 81[25]. Ancora secondo il Sigeberti Auctarium Affligemense, nel ducato di Bassa Lorena, gli succedette il figlio primogenito, Ottone[24], mentre il maschio secondogenito, Luigi rimase prigioniero del vescovo Adalberone[26] e morì dopo il 993[26].
Nel 1666, la tomba di Carlo nella Basilica di Servazio a Maastricht, venne riaperta. La sua pelle ha però rivelato che venne sepolto in questa chiesa solo nel 1001.
Matrimonio e discendenza
Carlo aveva sposato, nel 970, Adelaide, figlia di Roberto di Vermandois, Conte di Meaux e di Troyes, come indirettamente conferma il Chronico Richardi Pictavensis, quando descrive la successione a Luigi V[27] (nel Chronico Richardi Pictavensis ed anche nella Hugonis Floriacensis, Historia Francorum Senonensis, la moglie di Carlo viene citata come la figlia del Conte di Troyes, Erberto II di Vermandois[21], ma secondo lo storico francese Christian Settipani, il padre non può essere Erberto, nato nel 950 circa, ma si tratta del figlio di Erberto, Roberto[12]); Carlo e Adelaide avevano avuto 5[28] o 6 figli[12] (alcuni storici, facendo riferimento al discorso di Adalberone di Reims, a Senlis, ritengono che, nel 987, Carlo avesse contratto un secondo matrimonio con una donna di rango inferiore alla contessina di Troyes[28]):
^Ridotta alla contea di Liegi, che dopo la morte del predecessore, Riccardo divenne il Principato vescovile di Liegi, per cui secondo alcuni storici il ducato della Bassa Lorena rimase vacante.
^Carlo I di Lorena, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
(EN) Carolingi - Charles of Laon, su genealogy.euweb.cz, Genealogy. URL consultato il 13 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2013).