Nata a Locarno ma cresciuta ad Ambrì, un villaggio del Canton Ticino, in una famiglia bilingue italo-tedesca, durante gli studi si è distinta anche in ambito sportivo, giocando a hockey nelle giovanili dell'Hockey Club Ambrì-Piotta.[1] Terminati gli studi ha vissuto dividendosi tra Zurigo, Los Angeles e Londra, dove ha iniziato a studiare recitazione.
Ha mosso i primi passi artistici partecipando ad alcune produzioni televisive italiane, come Ho sposato uno sbirro e Un passo dal cielo. Ha debuttato al cinema con il film 180° - Wenn deine Welt plötzlich Kopf steht, la cui interpretazione è stata premiata con un Quartz - Premio del cinema svizzero per la miglior attrice non protagonista. L'anno successivo ha vinto un altro Quartz come miglior attrice protagonista di Eine wen iig, dr Dällebach Kari.
Nel 2013 ha ottenuto il premio come miglior attrice al Festival del film Locarno per la sua interpretazione in Feuchtgebiete, basato sull'omonimo romanzo di Charlotte Roche. Nello stesso anno è diventata una della giovani promesse del cinema europeo, vincendo lo Shooting Stars Award durante la Berlinale.[2]