Pur presentando forma e dimensioni variabili, i membri della sottofamiglia Carduelinae presentano tutti dei caratteri generali comuni, riconducibili alla conformazione del cranio[7]. L'aspetto è solitamente tozzo e massiccio, con testa arrotondata, occhi vivaci, ali appuntite e generalmente più unghe della coda, che è squadrata o al più forcuta: il becco presenta foggia variabile ma è generalmente conico, a volte di eccezionale robustezza (frosoni), altre volte sottile e ricurvo (molti drepanidini), altre ancora incrociato (crocieri), ma generalmente non molto lungo. Il piumaggio risulta anch'esso piuttosto diversificato nelle varie specie, presentandosi in genere dominato dalle tonalità del grigio-bruno o del rosso, con tendenza a schiarirsi ventralmente ed a scurirsi su testa e dorso, con presenza in un certo numero di specie di barre alari più chiare: in molte specie è presente dicromatismo sessuale, coi maschi più vivacemente colorati rispetto alle femmine.
Biologia
Gli appartenenti alla sottofamiglia hanno dieta essenzialmente granivora: a differenza degli altri passeriformi (come passeri e zigoli), essi sono specializzati nel nutrirsi direttamente dalle fonti di cibo, piuttosto che nel cercare il cibo al suolo[8]. La forma del becco spesso è un adattamento alla dieta specializzata dell'animale: i becchi massivi dei frosoni servono a rompere i noccioli più coriacei, il becco incrociato dei crocieri ben si adatta ad estrarre i pinoli, mentre i lunghi e sottili becchi dei drepanidinihawaiiani si rivelano utili a suggere il nettare dai fiori.
I Carduelinae si muovono perlopiù in coppie o in stormi: durante il periodo riproduttivo, tuttavia, le coppie tendono a isolarsi divenendo territoriali. I pulli, a differenza di buona parte dei passeriformi, vengono nutriti dai genitori in massima parte con semi rigurgitati, e solo una piccola percentuale del loro nutrimento è di origine animale[7].
Distribuzione e habitat
Carduelinae è una sottofamiglia praticamente cosmopolita: se ne trovano rappresentanti un po' in ogni parte del globo (eccezion fatta per l'Australia e le aree polari), con tendenza a concentrarsi in Eurasia e a dare tipicità per una singola regione (i drepanidini alle Hawaii, i carpodacini in Estremo Oriente, Crithagra in Africa, etc.): in generale, essi possono essere osservati in qualsiasi ambiente dove vi sia presenza di acqua e vegetazione per nidificare e nutrirsi, dalle aree semidesertiche e desertiche alle zone innevate montane e alla tundra.
Tassonomia
La tassonomia della sottofamiglia è sempre stata piuttosto tormentata: con l'avanzamento delle analisi genetiche, tuttavia, è stata fatta chiarezza sui legami filogenetici in seno al taxon, portando ad alcune modifiche consistenti:
^ Groth, J. G., Finches and Allies, in The Sibley Guide to Bird Life and Behavior, Knopf, A. A.; Elphick, C.; Dunning, J. B. Jr.; Sibley, D. A., 2001, p. 552–560, ISBN978-1-4000-4386-6.