Il brano ha visto la partecipazione vocale di Elisa ed è stato scritto da Abbate stessa in collaborazione con Jacopo Et e Mattia Cerri, con Francesco "Katoo" Catitti che ha ricoperto il ruolo di produttore.[2] Abbate ha raccontato il significato del brano, incentrato sul lavoro di autrice di brani per altri artisti:[3]
«In Canzoni per gli altri parlo ad una persona confidandogli che nei testi dei brani che scrivo sono raccolti e raccontati frammenti della nostra vita, esperienze, emozioni che abbiamo vissuto insieme. Le nostre verità, la paura, la rabbia e i respiri prendono vita, una seconda volta, attraverso la voce di qualcun altro che canta di noi.»
Abbate ha inoltre spiegato la scelta di collaborare con Elisa, affermando:[4]
«È una canzone d'amore che ho sognato fin da subito di impreziosire con la voce di Elisa, una delle artiste e autrici che più ammiro in Italia, un vero e proprio modello dal punto di vista artistico e umano. È stato meraviglioso poter realizzare questo sogno proprio su un brano che per me è una sorta di manifesto, di carta d'identità.»
Accoglienza
Fabio Fiume di All Music Italia ha assegnato al singolo un punteggio di 7 su 10, riportando che Abbate sia «un esempio convincente di scorrevolezza pur senza rinunciare ad una profondità». Fiume scrive che Elisa sia «un vero e proprio colore aggiunto» e che la sua presenza sia «un volano per quelle radio che finora non hanno preso in considerazione» Abbate, quest'ultima «credibile» nell'interpretazione.[5]