L'80º Campionato mondiale di hockey su ghiaccio è stato assegnato dall'International Ice Hockey Federation alla Russia, che lo ha ospitato nelle città di Mosca e San Pietroburgo nel periodo tra il 6 e il 22 maggio 2016. Questa è la terza volta che la Russia ha ospitato la fase finale del torneo dopo le edizioni del 2000 e del 2007, mentre quando esisteva l'Unione Sovietica il campionato mondiale vi si era svolto in quattro occasioni, nel 1957, nel 1973, nel 1979 e nel 1986. Tale data coincide con il 60º anniversario dalla prima competizione ufficiale disputata dall'URSS, la vittoria nel torneo olimpico di Cortina d'Ampezzo 1956.[1]
La nazionale canadese era la detentrice del titolo in virtù del successo conseguito nel 2015 grazie alla vittoria in finale per 6-1 contro la nazionale russa.[2]
Il torneo è stato vinto dal Canada, il quale ha conquistato il suo ventiseiesimo titolo, nonché secondo consecutivo, sconfiggendo in finale la Finlandia per 2-0.[3] Invece la Russia, padrona di casa, ha ottenuto la medaglia di bronzo, sconfiggendo gli Stati Uniti per 7-2.[4]
Per il mondiale del 2016 erano state lanciate tre candidature: la Russia, che già aveva ospitato l'evento per l'ultima volta nel 2007, la Danimarca che non aveva mai ospitato i Mondiali e che li avrebbe organizzati a Copenaghen e a Herning, e infine l'Ucraina, anch'essa alla ricerca del primo mondiale casalingo da tenersi a Kiev.[5] Il 13 maggio 2011 era stata la data nella quale si sarebbe dovuta votare la sede dei mondiali, tuttavia prima del voto sia la Danimarca che l'Ucraina si ritirarono assegnando così automaticamente l'organizzazione dell'evento alla Russia.[1]
Stadi
Il VTB Ledovij dvorec di Mosca è un complesso polifunzionale inaugurato nell'aprile del 2015 che ospita al suo interno due diverse arene più un centro allenamenti. Quella più grande nella configurazione per l'hockey su ghiaccio può contenere 12.100 spettatori ed è sede delle gare casalinghe della Dinamo Mosca, formazione della Kontinental Hockey League. Nel corso del torneo vi si sono giocate le partite del Girone A, due quarti di finale, le semifinali e le due finali.[6]
Lo Jubilejnyj di San Pietroburgo è un impianto polifunzionale inaugurato nel 1967 ma completamente ristrutturato in vista dei mondiali, e ha una capienza massima di 7.300 posti. L'arena era già stata utilizzata in occasione del mondiale del 2000. Nel corso del torneo ha ospitato le partite del Girone B e due quarti di finale.[7]
Al via si presentano sedici squadre, tredici provenienti dall'Europa, due dal Nordamerica e una dall'Asia. Il roster di ciascuna nazionale si compone di almeno 15 elementi fra attaccanti e difensori, oltre a 2 portieri, e al massimo può contare 22 giocatori di movimento con 3 portieri. Tutte e sedici le squadre, attraverso le varie federazioni nazionali, hanno dovuto diramare la lista dei giocatori convocati prima della riunione preliminare della IIHF.[8]
A livello globale l'evento è stato trasmesso in oltre 160 nazioni. Di seguito sono riportate le emittenti televisive delle nazioni partecipanti al campionato mondiale che si sono aggiudicate i diritti a trasmettere le partite dell'avvenimento nel proprio ambito territoriale.[9] Fu aggiunta inoltre la possibilità di vedere lo streaming degli incontri sul sito YouTube.[10]
* Tra parentesi è indicata la posizione nel Ranking IIHF.
Arbitri
La IIHF ha selezionato 16 arbitri e 16 giudici di linea per il Campionato mondiale di hockey su ghiaccio maschile 2016:[12]
Arbitri
Tobias Björk
Stefan Fonselius
Martin Fraňo
Péter Gebei
Roman Gofman
Brett Iverson
Antonín Jeřábek
Jozef Kubuš
Arbitri
Timothy Mayer
Linus Öhlund
Konstantin Olenin
Daniel Piechaczek
Aleksi Rantala
Maksim Sidorenka
Tobias Wehrli
Marc Wiegand
Giudici di linea
Nicolas Chartrand-Piche
Nicolas Fluri
Roman Kaderli
Jon Kilian
Gleb Lazarev
Vit Lederer
Miroslav Lhotský
Andreas Malmqvist
Giudici di linea
Fraser McIntyre
Pasi Nieminen
Aleksandr Otmachov
Henrik Pihlblad
Nikolaj Ponomarjow
Judson Ritter
Peter Šefčík
Sakari Suominen
Gironi preliminari
Le sedici squadre partecipanti sono state suddivise in due gruppi. Al termine del raggruppamento le prime quattro squadre di ciascun gruppo avanzano ai quarti di finale, mentre l'ultima classificata viene retrocessa in Prima Divisione - Gruppo A.
Il gruppo A si è giocato a Mosca, mentre quello B a San Pietroburgo.
Il piazzamento finale è stabilito dai seguenti criteri:
Posizioni dal 1º al 4º posto: i risultati della finale e della finale per il 3º posto
Posizioni dal 5º all'8º posto (squadre perdenti ai quarti di finale): il piazzamento nei gironi preliminari; in caso di ulteriore parità, la differenza reti nei gironi preliminari.
Posizioni dal 9º al 14º posto (squadre non qualificate per la fase ad eliminazione diretta): il piazzamento nei gironi preliminari; in caso di ulteriore parità, la differenza reti nei gironi preliminari.
Posizioni dal 15º al 16º posto: ultime due classificate nei gironi preliminari.
^(EN) Million-dollar Maple Leafs, su iihfworlds2015.com, IIHF.com, 17 maggio 2015. URL consultato il 17 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2015).
^(EN) Connor-da Gold!, su iihfworlds2016.com, IIHF.com, 22 maggio 2016. URL consultato il 22 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2016).
^(EN) Happy ending for hosts, su iihfworlds2016.com, IIHF.com, 22 maggio 2016. URL consultato il 22 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2016).
^(EN) Three bids for 2016, su iihf.com, 10 maggio 2011. URL consultato il 16 aprile 2016.
^(EN) Ready for action, su iihfworlds2016.com, IIHF.com, 21 luglio 2015. URL consultato il 16 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2016).
^(EN) Yubileiny ready, su iihfworlds2016.com, IIHF.com, 10 aprile 2016. URL consultato il 16 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2016).
^(EN) Player Entry, su iihfworlds2016.com, IIHF.com. URL consultato il 16 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2016).
^(EN) TV Listings, su iihfworlds2016.com. URL consultato il 6 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2016).
^(EN) Groups determined, su iihfworlds2016.com, IIHF.com, 8 giugno 2015. URL consultato il 16 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2016).
^(EN) 32 on-ice officials selected, su iihfworlds2016.com, IIHF.com, 2 marzo 2016. URL consultato il 16 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2016).