Brothers in Arms: Hell's Highway è uno sparatutto tattico sviluppato da Gearbox Software e distribuito da Ubisoft. È il terzo episodio della serie Brothers in Arms, dopo Road to Hill 30 e Earned in Blood ed è ambientato durante la seconda guerra mondiale nei Paesi Bassi, nel corso dell'Operazione Market Garden. Il protagonista è lo stesso di Road to Hill 30, l'appena promosso Staff Sergeant Matt Baker del Plotone Aviotrasportato da Ricognizione della 101ª Aviotrasportata statunitense. Il gioco è stato distribuito per Xbox 360, PS3 e PC a settembre 2008.
Il gioco è basato su uno dei più ambiziosi piani intrapresi dagli alleati nel corso della seconda guerra mondiale: quello dell'operazione Market Garden, ideato dal generale britannico Bernard Montgomery. Il piano fu di lanciare il 17 settembre 1944 nei Paesi Bassi tre divisioni paracadutiste, due americane (l'82ª e la 101ª Divisione Aviotrasportata statunitense) insieme alla 1ª Divisione Aviotrasportata britannica ed in seguito alla 1ª Brigata paracadutisti indipendente polacca per conquistare delle città chiave e i loro ponti, ponendo fine alla guerra entro Natale; secondo il piano i ponti conquistati servivano per far passare le unità del XXX Corpo d'armata britannico, sino a farlo ricongiungere con la 1ª Aviotrasportata britannica ad Arnhem e poi attraversare il Reno ed entrare in Germania. Secondo l'intelligence, gli alleati non avrebbero dovuto affrontare strenue resistenze, ma il fato volle che incontrassero le ingenti forze tedesche del II. SS-Panzerkorps, della 15ª Armata e la 1ª Armata Paracadutisti, che non solo resistettero e stroncarono definitivamente la riuscita dell'operazione, ma capovolsero le sorti della battaglia, facendola quasi diventare un "piano di salvataggio" per gli Alleati, e determinarono quella che verrà poi conosciuta e studiata come una delle più grandi vittorie del Terzo Reich. L'operazione ebbe fine il 27 settembre 1944.
Inquadrata in questo contesto, la storia vede lo Staff Sergeant Matthew Baker, assegnato all'unità speciale di ricognizione della 101ª, passare con i suoi uomini a conquistare Eindhoven e Veghel.
Il gioco, in questo aspetto, è sostanzialmente uguale rispetto a quanto visto negli episodi precedenti, ma propone anche novità come l'aggiunta di due nuovi tipi di squadre (una dotata di Browning M1919 calibro 30 ed un'altra di bazooka) efficaci per il fuoco di soppressione o per colpire mezzi corazzati e soldati dietro ripari. È stata aggiunta la possibilità di andare in copertura dietro oggetti, muri ecc., come nel gioco Rainbow Six: Vegas, in cui la visuale cambia dalla prima alla terza persona e si ha la possibilità di scoprire i nemici senza esporsi al fuoco. L'IA è stata migliorata (i nemici, sebbene intraprendano pochi assalti nel corso del gioco, sono infatti più abili nel compiere manovre difensive). È presente un motore fisico, inesistente nei precedenti episodi, capace di far distruggere o spostare qualsiasi cosa venga colpita dai proiettili (compresi i malcapitati uccisi, ad esempio, da una granata).
Il gioco è stato oggetto di più recensioni, venendo accolto abbastanza bene dalla critica che, però, non ha mancato di far notare i difetti principali del gioco, quali l'ottimizzazione non eccellente dell'Unreal Engine 3 ed una modalità multiplayer da evitare[senza fonte].
Brothers in Arms: Hell's Highway è un romanzo scritto dall'ex colonnello dell'United States Army John Antal che ha anche supervisionato il videogioco.
Il libro narra gli eventi precedenti a quelli del gioco ed è scritto in terza persona, inoltre racconta le battaglie sia dal punto di vista delle truppe americane, irlandesi, olandesi e dal punto di vista dei tedeschi.
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