Il giorno 7 luglio un forte reparto austriaco al comando del capitano Ludwig von Gredler, proveniente dal forte d'Ampola, attaccò a Lodrone i garibaldini costringendoli a retrocedere sul pendio di Monte Suello, che era ben organizzato a difesa con alcuni pezzi d'artiglieria della 9ª Batteria della Brigata campale comandata dal maggioreOrazio Dogliotti.
Constata la forte posizione degli Italiani, il tenente colonnelloHermann Thour von Fernburg[2], comandante le operazioni, ordinò il ripiegamento sulle posizioni originarie. All'inseguimento dei garibaldini rispose l'artiglieria austriaca, che rimasta in posizione arretrata frenò con il suo tiro l'irruenza degli assalitori.
A fine giornata si contarono 5 feriti per gli Austriaci, mentre i garibaldini accusarono 2 morti, 4 feriti, 4 prigionieri e 2 dispersi.
I garibaldini, attaccati verso le 15.00, si ritirarono dapprima a Lodrone poi a Ponte Caffaro. Qui, due compagnie del 3º Reggimento, resistettero sostenute dall'artiglieria e poi passarono all'offensiva con tutto il reparto costringendo il nemico ad abbandonare Darzo e a ripiegare in disordine a Storo e nella Valle d'Ampola.
Le perdite furono 3 morti, 19 feriti e 7 dispersi per gli Italiani, 3 morti, 9 feriti e 1 disperso per gli Austriaci.
^Hermann Thour von Fernburg figurava già in servizio come ufficiale nell'esercito imperiale austriaco nel 1846, presso l'11 reggimento di fanteria Principe ereditario di Sassonia stanziato a Písek. Capitano di 1ª classe, combatté nella seconda guerra di indipendenza in Italia a Magenta e Melegnano, sempre nel 3º battaglione dell'11º reggimento fanteria. Fu promosso al grado di maggiore nel 1860 e nella terza guerra di indipendenza del 1866 fu sostituito al comando della sua mezza brigata dal maggiorePhilipp Graf Grunne in quanto cadde ben presto ammalato per la durezza della campagna.
^Militar schematismus des österreichischen Kaiserthumes, Vienna 1846 e 1861
Bibliografia
Relazione militare dello stato maggiore austriaco, 1866.
Pietro Spinazzi, Ai miei amici: Parole di Pietro Spinazzi, L. Tenente Colonnello comandante il 2.o Regg. Volontari Italiani nella campagna del 1866., Stabilimento tipografico di Genova, 1867.
Ottone Brentari, Il secondo battaglione Bersaglieri Volontari di Garibaldi nella campagna del 1866, Milano 1908.
C. Bertassi, L'impresa garibaldina del 1866 attraverso i giornali italiani, in “Garibaldiner”, Tione 1987.
R. e L. Pelizzari, I Garibaldi a Ponte Caffaro, in “Passato Presente”, Quaderno n. 4, Storo 1982.
Gianni Poletti e G. Zontini, Caribalda. La campagna garibaldina del 1866 nei diari popolari di Francesco Cortella di Storo e Giovanni Rinaldi di Darzo, Gruppo Il Chiese, Storo 1982.
Ugo Zaniboni Ferino, Bezzecca 1866. La campagna garibaldina dall'Adda al Garda, Trento 1966.
Virgilio Estival, Garibaldi e il governo italiano nel 1866, Milano 1866.
R. Gasperi, Per Trento e Trieste. L'amara prova del 1866, 2 voll. Trento 1968.
Antonio Fappani, La Campagna garibaldina del 1866 in Valle Sabbia e nelle Giudicarie, Brescia 1970.
Ugo E. Del Col, Daniele Piccinini. Un garibaldino a Selvino, Editrice Uni Service, 2006.