Il BRDC International Trophy 1978 (XXX BRDC International Trophy) fu una gara di Formula 1 non valida per il campionato del mondo. Si è corsa domenica 19 marzo 1978 sul Circuito di Silverstone. La gara è stata vinta dal finlandese Keke Rosberg su Theodore-Ford Cosworth; per il vincitore si trattò della prima vittoria in una gara di Formula 1. Per la Theodore fu l'unica come costruttore. Ha preceduto sul traguardo il brasiliano Emerson Fittipaldi su Fittipaldi-Ford Cosworth e il britannico Tony Trimmer su McLaren-Ford Cosworth. Fu l'unica gara non titolata disputata nel 1978.
Per la prima, e unica, volta venne utilizzato dalla Formula 1 il layout da 4.724 metri.[1] La pista era stata da poco riasfaltata.[2]
La Lotus portò all'esordio assoluto la 79, per il solo Mario Andretti. Anche la Shadow presentò per la prima volta la DN9. Alla gara partecipò la Theodore: talune fonti riportano la vettura come una Ralt, vista la collaborazione che la Theodore ottenne dal costruttore britannico.[3]
La gara tornò a essere dedicata a vetture di Formula 1, dopo che nel 1977 era stata riservata a vetture di Formula 2, visto che, nella solita alternanza fra circuiti, nel 1978 era il turno del Circuito di Brands Hatch nell'ospitare il mondiale di Formula 1. Questa fu comunque l'ultima edizione della gara a essere corsa da vetture della massima serie.
La gara si posizionò tra il Gran Premio del Sudafrica e il Gran Premio di Long Beach e fu, di fatto, la prima gara di F1 svolta in Europa nella stagione 1978, anche se non valida per il campionato.
L'evento era dotato di un montepremi di 100.000 sterline.[2]
Solo la Lotus, la Shadow e la Hesketh presentarono due piloti: quest'ultima portò Divina Galica e Derek Daly (all'esordio assoluto in F1) e non Eddie Cheever, impiegato nel Gran Premio del Sudafrica. Tra le principali scuderie non parteciparono all'evento la Ferrari, la Ligier, la Williams e la Wolf.
I seguenti piloti e costruttori vennero iscritti alla gara:[4]
Le prove si disputarono con tempo sereno ma temperatura piuttosto bassa. Nella sessione del mattino il migliore fu Mario Andretti, che venne però battuto dal compagno di scuderia Ronnie Peterson e da Niki Lauda al pomeriggio. Ben otto piloti fecero segnare un tempo, in prova, più basso della pole ottenuta da James Hunt sul tracciato nel Gran Premio di Gran Bretagna 1977 in 1'18"61.[2]
Nella sessione di qualifica[6] si è avuta questa situazione:
Le pessime condizioni atmosferiche costrinsero gli organizzatori a posticipare di un'ora e mezza l'avvio del gran premio. Non prese parte alla gara Niki Lauda che uscì di pista durante il giro di ricognizione e danneggiò la frizione della sua Brabham irreparabilmente. Anche Ronnie Peterson aveva danneggiato la sua vettura prima della gara, tanto da essere costretto a partire dalla corsia dei box, con la vettura di riserva. René Arnoux non prese parte alla gara per un problema tecnico alla sua vettura. Venne così ripescata Divina Galica.
Alla partenza il comando venne così preso da Mario Andretti, davanti a Hans-Joachim Stuck, mentre nelle retrovie sia James Hunt che Clay Regazzoni furono costretti al ritiro per delle uscite di pista. Andretti comandò la gara per soli tre giri, prima di essere costretto all'abbandono anche lui per un'uscita dal tracciato.
Stuck prese il comando fino a quando, al giro 14, venne penalizzato da problemi al motore. Passò così a condurre Derek Daly, alla sua prima esperienza in F1. Anche l'irlandese fu costretto all'errore dalla pioggia. Si trovò così in testa Keke Rosberg, seguito da Emerson Fittipaldi. Il brasiliano riuscì a portarsi vicino al pilota della Theodore Racing, ma senza riuscire a passarlo. Fu la prima vittoria in F1 per un pilota finlandese, anche se non titolata, e l'unica per la scuderia di Hong Kong, in quello che fu il suo esordio come costruttore.[11]
I risultati del gran premio sono i seguenti[12]: