Ave Maria è un cortometraggio del 2015 diretto da Basil Khalil ambientato in un convento di suore in Palestina. Il film ha vinto il premio Muhr come miglior cortometraggio al Festival del cinema di Dubai ed è stato candidato al Premio Oscar e alla Palma d'oro nel 2016.[1]
Trama
Cinque suore calermitane fra cui una novizia (Maria Zreik) vivono in un convento isolato nel deserto della Cisgiordania, dove osservano il voto del silenzio. Un venerdì pomeriggio, poco prima dell'inizio dello shabbat, una famiglia di ebrei ortodossi ha un incidente d'auto. Dopo aver distrutto la statua della Vergine Maria, il loro veicolo si schianta sulla soglia del convento. La famiglia ebrea, composta da una coppia sposata e dalla suocera, ritrovandosi bloccata in una zona «ostile», si rivolge alle suore per chiedere aiuto. Tuttavia le suore, in ossequio al loro voto, non possono parlare, e gli ebrei non possono utilizzare il telefono per non violare i precetti dello shabbat. Il gruppo di suore infine troverà una soluzione poco ortodossa per permettere alla famiglia di tornare a casa.
Riconoscimenti
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni