Nella stagione 2020 di Formula 1 il circuito ha ospitato per la prima volta l'edizione del Gran Premio del Portogallo, aggiunto al calendario mondiale dalla FIA per garantire un certo numero di gare durante il campionato, condizionato dalla pandemia di COVID-19.[3] Il circuito viene aggiunto al calendario anche nella stagione successiva per via della cancellazione del Gran Premio del Vietnam.[4][5]
Caratteristiche
Inaugurato nell'ottobre 2008, ha ricevuto l'omologazione FIM e FIA. Costato circa 195 milioni di euro, ha ospitato la prima competizione ufficiale il 2 novembre 2008 con l'ultima prova del Campionato mondiale Superbike, conclusasi con l'addio ai motori del pluricampione Troy Bayliss, che ha dominato sia gara 1 che gara 2.[6]
L'impianto è affiancato da un kartodromo, un parco tecnologico, un albergo a cinque stelle, un complesso sportivo e diversi appartamenti. Una “cittadella dello sport motoristico” che si estende su una superficie di circa 300 ettari sulle colline intorno alla cittadina portoghese, mentre la pista vera e propria ha una lunghezza 4 684 metri con 64 varianti possibili rispetto alla configurazione originale del circuito.
Il 4 aprile 2009 il presidente della FIA, Max Mosley, si è dichiarato favorevole all'inserimento dell'autodromo nel circus della Formula 1, qualora venga trovato l'accordo commerciale con la FOM.[10]
Nella stagione 2020 di Formula 1 viene annunciato che il circuito ospita l'edizione del Gran Premio del Portogallo, segnando per la prima volta il suo ingresso nel calendario mondiale.[3] Il circuito viene aggiunto al calendario anche nella stagione successiva per via della cancellazione del Gran Premio del Vietnam.[4][5]