Nessuna delle favorite tranne Fiona May è al 100%: Heike Drechsler è assente per infortunio, Jackie Joyner è ancora dolorante per i postumi di un infortunio (infatti si è ritirata nell'eptathlon), mentre Inessa Kravets (7,05 quest'anno) sbaglia tutti e tre i salti di qualificazione.
In finale teoricamente la May si deve guardare solo da Niki Xanthou. Invece al primo turno la nigeriana Chioma Ajunwa atterra a 7,12 scompaginando tutte le previsioni. La May al secondo turno risponde con 7,02, nuovo record italiano; la Xanthou salta 6,97. Poi non succede più niente. Dopo quattro turni la Ajunwa si ferma e aspetta cosa fanno le altre, che però non riescono a migliorarsi: Jackie Joyner trova le energie per piazzare un salto a 7,00 m (fino all'ultimo salto aveva una miglior misura di 6,86, che la relegava al sesto posto), che le vale la medaglia di bronzo.
Risultati
Turno eliminatorio
Qualificazione
6,70 m
Sette atlete raggiungono la misura richiesta. Ad esse vanno aggiunti i 5 migliori salti.