La concorrenza è accesa: fin dal primo turno ci sono tempi sotto 1'46". Emerge su tutti un atleta capace di questa progressione: 1'45"66 (batteria), 1'44"84 (Quarti), 1'43"82 (Semifinale), 1'43"00 (Finale con record olimpico). Si chiama Joaquim Carvalho Cruz ed è un giovane atleta brasiliano.
In finale Alla campanella Johnny Gray (USA) conduce il gruppo, dietro di lui Joaquim Cruz. Il brasiliano decide di scattare sul rettilineo finale. Subito Sebastian Coe (GB) ed Earl Jones (USA) si mettono al suo inseguimento ma Cruz fa il vuoto e vince in solitaria. Coe prevale su Jones e agguanta l'argento.
Il campione in carica, Steve Ovett, giunge ultimo staccatissimo in 1'52"28, bloccato da difficoltà respiratorie.
Joaquim Cruz è il primo brasiliano a vincere un oro olimpico in una gara di corsa.