Tra maggio e giugno gli americani disputano le prime selezioni olimpiche, in due luoghi diversi. Sui 400 ostacoli i vincitori di questa storica prima edizione sono:
Est: Charles Bacon con 55"8 (primato mondiale stagionale) che batte l'olimpionico Hillman;
Ovest: Andre Garner con 59"4 (vincitore anche dei 400 piani).
La supremazia sulla distanza è contesa tra gli americani Charles Bacon e Harry Hillman, il campione in carica.
La gara
Il rigido regolamento inglese mostra il suo lato assurdo sui 400 ostacoli. Possono passare il turno solo i primi, ci sono 11 batterie, ma gli iscritti sono solo 15. Risultato: solo in quattro batterie c'è una lotta tra più concorrenti, mentre ben sette batterie sono formate da un solo atleta.
In semifinale il campione in carica, l'americano Harry Hillman, batte il record olimpico con 56"4. Dietro di lui giunge l'atleta di casa Harry Coe, che corre il secondo miglior tempo delle 4 serie (57"0), ma è fuori dalla finale perché il regolamento premia solo i vincitori di ciascun turno.
In finale si allineano ai blocchi di partenza due americani e due inglesi. Hillman e il connazionale Charles Bacon dominano la gara ed arrivano appaiati all'ultimo ostacolo, ed è Bacon a prevalere sul filo di lana con il nuovo primato dei Giochi.
Nel 1913 la neonata IAAF registrerà il tempo di Bacon come primo record del mondo della specialità.
Le ottime prestazioni degli inglesi Harry Coe (secondo in semifinale con 57"0) Leonard Treemer (terzo in finale con lo stesso tempo) varrebbero il record nazionale e la migliore prestazione europea. Ma ai Giochi viene ufficializzato solo il tempo del vincitore di ogni serie.