L'aromanticismo è un tipo di orientamento affettivo (o orientamento romantico) che non persegue le relazioni romantico-amorose.
In quanto orientamento romantico, non ha niente a che fare con quello sessuale, né con l'attrazione sessuale in sé. Le persone aromantiche possono provare comunque attrazione sessuale.[1] Le persone aromantiche non sono necessariamente incapaci di provare amore. Ad esempio, possono ancora provare amore familiare o un forte sentimento di fratellanza che si esprime tra amici.[2] Gli individui che si identificano come aromantici possono avere difficoltà a distinguere l'affetto della famiglia e degli amici da quello di un partner romantico.[3][4][5]
Molte persone aromantiche sono asessuali,[6] ma il termine aromantico può essere usato in relazione a varie identità sessuali, come aromantico bisessuale, aromantico eterosessuale, aromantica lesbica, aromantico gay o aromantico asessuale.[7] Questo perché l'aromanticismo si occupa principalmente dell'attrazione romantica piuttosto che della sessualità o della libido.[8]
Alcune pubblicazioni hanno affermato che c'è una sottorappresentazione delle persone asessuali e aromantiche nei media[9] e nelle ricerche[10] e che spesso vengono fraintese.[11] Le persone aromantiche spesso affrontano stigma e sono stereotipate con etichette come l'avere paura dell'intimità, essere senza cuore o illusi. Si dice che l'amatonormatività, un concetto che eleva le relazioni romantiche rispetto alle relazioni non romantiche, sia dannosa per gli aromantici.[12]
L'antonimo di aromanticismo è alloromanticismo, lo stato di provare amore romantico o attrazione romantica per gli altri, e questo tipo di persona è chiamata alloromantica.[13] Un termine informale per una persona aromantica è aro.[6] La lettera "A" nell'acronimo LGBT espanso a LGBTQIA+ sta per asessuale, aromantico e agender.[14][15][16]