Proveniente da Urbino, eccelleva nella tecnica del chiaroscuro e nel disegno a china, particolarmente nelle scene di carattere religioso.
Da giovanissimo entrò nella bottega di Federico Barocci, di cui fu uno dei più fedeli seguaci. Tra i suoi discepoli è da ricordare Giulio Cesare Begni.
Suoi dipinti della Annunciazione e di Santa Francesca da Rimini si trovano nella chiesa di San Biagio a Roncofreddo. Dipinse una Adorazione dei Magi e una Crocifissione per la chiesa di San Giovanni Battista di Rimini.
Romina Vitali, Antonio Cimatori detto Visacci, in Nel segno di Barocci. Allievi e seguaci tra Marche, Umbria, Siena, a cura di A.M. Ambrosini Massari, M. Cellini, Milano 2005, pp. 94-105.