Nel 1986 ai mondiali di Madrid si classificò al quinto posto nei 100 m farfalla, e l'anno successivo ottenne la sua prima vittoria importante vincendo i 100 m farfalla ai X Giochi panamericani di Indianapolis, piazzandosi inoltre terzo sui 200 m farfalla.
Venne detronizzato dal trono olimpico nel 1992 a Barcellona, finendo terzo a 9 centesimi dal primatista del mondo Pablo Morales e a sei dal polacco Rafal Szukala. Due anni dopo si ripresentò ai mondiali di Roma, giungendo settimo nella finale vinta da Szukala.[1]