Anna venne descritta come una donna amareggiata ed infelice.[senza fonte] Si convertì dapprima al Luteranesimo, per poi passare nuovamente al Cattolicesimo della sua infanzia. Come madre, non sviluppò alcun legame con i suoi primi figli, dando invece tutto il suo affetto ai due figli più giovani.[senza fonte]
Dopo la morte del marito, Anna visse sulla Eldenburg nella sua residenza vedovile di Lübz, che fu l'unica parte del paese a non essere sottoposta alla Riforma luterana. Nel 1559 tuttavia anche qui, nonostante la religione della madre, tutti i preti e monaci cattolici vennero cacciati da suo figlio, il duca Giovanni Alberto.