1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Gomarsall si impose all'attenzione nel 1992 quando guidò la nazionale inglese Under-18 al suo primo Grande Slam nel Cinque Nazioni di categoria dopo 11 anni: questo gli valse l'attenzione dei London Wasps che lo ingaggiarono subito. Nel 1996, in occasione di un test match contro l'Italia, avvenne l'esordio in Nazionale maggiore; l'anno successivo Gomarsall fu impiegato in tre delle quattro partite del Cinque Nazioni 1997.
Nel 1999 giunse il suo primo successo, la Coppa Anglo-Gallese, che fu anche il preludio al cambio di maglia. Gomarsall si trasferì infatti al Bedford, nel quale rimase due stagioni, l'ultima delle quali da capitano. Del 2001 è il trasferimento al Gloucester, presso cui in 4 stagioni Gomarsall vinse un campionato inglese e un'altra Coppa Anglo-Gallese.
Tra il 2002 e il 2004 si propose come titolare fisso in Nazionale, nella quale si caratterizzò per l'affidabilità nel pacchetto di mischia, e prendendo parte alle vittorie contro Argentina, Sudafrica, Australia e Nuova Zelanda (le ultime tre per due volte in un biennio); nella Coppa del Mondo di rugby 2003 in Australia Gomarsall disputò tutti gli incontri, segnando anche due mete (all'Uruguay, battuto 111-13) e laureandosi campione del mondo proprio contro la Nazionale padrona di casa, a Sydney.
Tra il 2003 e il 2005 Gomarsall fu nominato vice capitano della squadra, e fu impegnato oltre che nei consueti test match autunnali, anche negli incontri contro i prestigiosi New Zealand Barbarians e, più tardi, contro i Barbarians britannici.
Un infortunio, però, lo tenne fuori dalla Nazionale, e anche il Gloucester non gli rinnovò il contratto; nell'estate del 2005, quindi, Gomarsall firmò un triennale per il Worcester[1]; tuttavia il club, al termine della stagione successiva, rescisse il contratto del giocatore insieme a quello di altri nove suoi compagni di squadra[2], azione contro la quale Gomarsall si riservò di ricorrere in tribunale.
Nelle more di veder regolata in giudizio la controversia, nel settembre 2006 firmò un contratto a gettone con gli Harlequins: il club gli corrispose un compenso in base alle prestazioni in campo. «Quel che mi è successo è allucinante e non l'auguro a nessuno. Amo giocare a rugby e ultimamente mi è davvero mancato. Sono grato ai Quins per avermi dato quest'opportunità»[3].
Il buon rendimento negli Harlequins fece riguadagnare a Gomarsall la maglia della Nazionale inglese, e Brian Ashton lo convocò per la Coppa del Mondo di rugby 2007 in Francia.
Nel corso del torneo Gomarsall ebbe la sua occasione per mettersi in luce: fu nella semifinale contro la Francia, il 13 ottobre allo Stade de France, quando diede a Josh Lewsey la palla decisiva della meta che segnò la differenza di punteggio tra le due squadre (14-9) e diede all'Inghilterra la seconda finale mondiale consecutiva, poi persa contro il Sudafrica.
Le ultime partite internazionali di Gomarsall risalgono al Sei Nazioni 2008 (incontro più recente, vittoria 23-19 a Roma contro l'Italia).
Il contratto con gli Harlequins fu regolarizzato e durò fino al 2009, anno in cui Gomarsall si trasferì al Leeds Carnegie[4].
Ritiratosi alla fine della Premiership 2009-10, Gormarsall è stato ingaggiato dai London Wasps per la propria formazione di rugby a 7[5].