Andrés Pacheco (La Puebla de Montalbán, 5 aprile 1550 – Madrid, 7 aprile 1626) è stato un patriarca cattolico spagnolo.
Biografia
Figlio di Alonso Téllez Pacheco Girón, signore di La Puebla de Montalbán, e di sua moglie, Juana de Cárdenas dei conti di Puebla del Maestre, compì gli studi presso l'Università di Alcalá de Henares conseguendo il dottorato in teologia nel 1579.[1]
Entrò nello stato ecllesiastico e fu canonico del capitolo della basilica magistrale di Alcalá e abate di San Vicente. Fu cancelliere dell'Università di Alcalá e maestro dell'arciduca Alberto d'Austria.[1]
Fu candidato alla sede vescovile di Pamplona da Filippo II ma nel 1587 fu eletto vescovo di Segovia: fu consacrato nella chiesa conventuale di Nuestra Señora de los Ángeles a Madrid e celebrò un sinodo nel 1596. Trasferito alla sede vescovile di Cuenca nel 1601, vi celebrò un sinodo nel 1602.[1]
Nel 1622 fu nominato inquisitore generale di Spagna da papa Gregorio XV e rinunciò anche alla diocesi di Cuenca. Nel 1625 fu eletto patriarca titolare delle Indie occidentali e nominato consigliere di Stato da Filippo IV.[1]
Morì a Madrid nel 1626 e fu sepolto nel convento del Santo Ángel de la Guarda a Cuenca.[1]
Genealogia episcopale e successione apostolica
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Note
- ^ a b c d e Isabel Mendoza García e Teresa Sánchez Rivilla, Andrés Pacheco, in Diccionario biográfico español.
Collegamenti esterni