Laureato in avvocato e specializzato in diritto penale, ha acquisito notorietà mediatica per aver seguito casi di impatto pubblico e per essere stato editorialista giuridico nel quotidiano El País e in diversi programmi televisivi.[1]
Biografia
Infanzia e gioventù
Ojeda è nato a Montevideo, da Luis Enrique Ojeda e Patricia Spitz.[2] La sua famiglia è di origine spagnola, irlandese e tedesca e ha una sorella, Fernanda.[3] Ha studiato alla scuola La Mennais e durante la sua infanzia e adolescenza è stato uno scout.[4]
Nel 2002 ha iniziato a studiare giurisprudenza presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università della Repubblica e, dopo la laurea nel 2011, si è specializzato in diritto penale.[5] Ha conseguito un master in Diritto penale economico presso l'Università di Montevideo, una laurea in Contenzioso penale orale presso il Washington College of Law dell'American University e un Master in Diritto penale presso l'Università Austral di Buenos Aires.[6]
Carriera professionale e mediatica
Mentre era ancora al college, Ojeda iniziò a lavorare come assistente in uno studio legale a Montevideo e dopo la laurea lavorò come avvocato junior. Ha poi lavorato nell'ufficio legale di una compagnia di assicurazioni.[7] Attualmente gestisce il proprio studio legale, Andrés Ojeda Abogados, che è stato valutato "eccellente" nella categoria risoluzione delle controversie sulla criminalità dei colletti bianchi dalla società di consulenza con sede a Parigi Leaders League.[5]
Nel 2015, ha ricoperto l'incarico di avvocato difensore del noto ex guerrigliero e disertore dei Tupamaro Héctor Amodio Pérez, cosa che ha aumentato la sua visibilità pubblica.[8] Da allora ha goduto di una forte copertura mediatica in Uruguay, essendo stato spesso invitato in programmi radiofonici e televisivi per fornire le sue analisi sul diritto penale.[9] È entrato in televisione come editorialista giuridico nel telegiornale in prima serata su Canal 4 e nel programma mattutino Buen día Uruguay, in cui ha presentato una rubrica settimanale di diritto penale in cui ha analizzato casi reali.[10]
Oltre al suo lavoro in televisione e radio, scrive una rubrica giuridica sul quotidiano El País.[11] Nel 2020 è diventato avvocato presso il Sindacato di Polizia di Montevideo-Uruguay (Sifpom).[12]
Carriera politica
Nel 2002, mentre studiava all'università, Ojeda si unì al Partito Colorado, uno dei partiti tradizionali dell'Uruguay.[3] Indica di aver preso la sua decisione dopo essersi iscritto al sindacato studentesco del Foro Universitario, di ideologia batlista, che ha organizzato un evento con relatore l'ex presidente Julio María Sanguinetti.[13]
Nelle elezioni generali del 2004, ha condotto una campagna per la candidatura di Guillermo Stirling, e nelle primarie del Partito Colorado del 2009, ha condotto una campagna per il pre-candidato di Luis Hierro López, che è stato sconfitto da Pedro Bordaberry, che era il candidato del partito alle elezioni generali.[14] Nel 2010, Ojeda è stato eletto membro della legislatura della capitale Montevideo per un periodo di cinque anni (2010-2015).[15]