Fu la prima vettura della Alvis a essere prodotta dopo la fine della seconda guerra mondiale. L'intera fabbrica dell'azienda britannica era stata distrutta nella notte di giovedì 14 novembre 1940 da un bombardamento tedesco.[2] Annunciata nel novembre 1945, fu costruita fino al 1951, quando fu sostituita dalla Alvis TA 21.
La TA 14 era disponibile in tre configurazione di carrozzeria: berlina, cabriolet e roadster. Rispetto alla Alvis 12/70, che andava a sostituire, la TA 14 è più larga, con maggiore spazio per i passeggeri seduti sui sedili posteriori.[3].
Le carrozzerie venivano assemblate sugli stessi telai della Alvis 12/70, ma rispetto a quest'ultimi erano stati allargati e allungati, conservando le stesse sospensioni ad assale rigido con molle a balestra semiellittica. I freni a comando meccanico era forniti dalla Girling. Rispetto alla 12/70 venne dotata di pneumatici più grandi.
La Alvis consegnava solitamente solo il telaio e la meccanica, con il cliente che in seguito faceva installare la scocca da un carrozziere per conto di terzi. La velocità massima è di circa 119 km/h e l'accelerazione da 0 a 97 km/h veniva coperta in 22,2 secondi.
Note
^Robson, Graham (2006). AZ British Cars 1945-1980 . Devon, Regno Unito: Herridge & Sons. ISBN 0-9541063-9-3.
^Frederick Taylor, Coventry: Thursday, 14 November 1940, Bloomsbury, 2015 ISBN 9781408860267
^An Admirable Alvis, Autocar Magazine 15 November 1946, London