Inizia la stagione 2016 prendendo parte ai mondiali indoor di Portland 2016, dove si fregia della medaglia d'argento con un tempo di 2'00"27, battuta solamente dalla burundese Francine Niyonsaba (2'00"01).
L'agosto dello stesso anno partecipa ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016, fermandosi alle semifinali degli 800 metri con una prestazione di 1'59"75.
Il 21 luglio 2017, nel corso dell'undicesima tappa della prestigiosa Diamond League allo Stadio Louis di Monaco, migliora il record nazionale statunitense di quasi un secondo fermando il cronometro a 1'55"61.[1]
Ad agosto prende parte ai mondiali di Londra 2017. Superate agevolmente batterie e semifinali degli 800, in finale si dimostra capace di competere per l'oro sino agli ultimi 200 metri; all’imbocco del rettilineo conclusivo si deve tuttavia arrendere ad un'irraggiungibile Caster Semenya (1'54"66) e allo sprint della seconda classificata Francine Niyonsaba (1'55"42), accontentandosi della medaglia di bronzo in 1'56"15.[2]