Tesserato nel 1934 con il Pavia con cui debuttò in Serie B nella stagione 1934-1935, militò anche nel Fanfulla (Serie C), nella Cremonese (Serie B) nel 1936-37, nell'Atalanta (Serie A, dove non debuttò mai), nella Pavese Luigi Belli (Serie C),[1] di nuovo nella Cremonese nel 1939-40, dove vinse con 17 reti il titolo di capocannoniere della Serie C,[2] nel Brescia (dove disputò il campionato di Serie B 1940-1941[3], debuttando con le rondinelle il 12 gennaio 1941, giorno del suo compleanno, in Alessandria-Brescia 1-0) e nella Pro Patria[4] (Serie B), per chiudere la carriera ancora con il Pavia dove ha disputato gli ultimi due campionati, oltre a quello del 1944, chiuso ad una giornata dal termine per causa dell'inasprirsi della guerra, e le due stagioni del dopoguerra, dal 1945 al 1947, ancora molto efficace.
Note
^Il calcio a Pavia, 1911-2011, un secolo di emozioni, di Giovanni Bottazzini e Carlo Fontanelli, GEO Edizioni, 2011, da pagina 91 a pagina 103.
^Unione Sportiva Cremonese, 1903-2005, oltre un secolo di storia, di Alexandro Everet e Carlo Fontanelli, GEO Edizioni, 2005, da pagina 138 a pagina 141.
^Almanacco illustrato del calcio, anno 1941, a pagina 185.
^Almanacco illustrato del calcio, anno 1942, a pagina 211, Achille nella foto è il terzo in piedi a sinistra.
Bibliografia
Marco Bencivenga, Ciro Corradini; Carlo Fontanelli, Tutto il Brescia 1911-2007 - Tremila volte in campo, Geo Edizioni, 2007.
Unione Sportiva Cremonese! oltre un secolo di storia, di Alexandro Everet e Carlo Fontanelli. Geo Edizioni, 2005, pp. 124–141.
Almanacco illustrato del calcio, 1943, pp. 206-220.