Nel 1929-1930 l'esercito imperiale giapponese iniziò a cercare un rimpiazzo per la mitragliatrice pesantedi squadraType 3, sì valida ma camerata per la cartuccia 6,5 × 50 mm Arisaka, rivelatasi di modesta potenza sulle lunghe distanze. Prendendo spunto dalla munizione 7,7 × 56 mm Type 89 (in sostanza una copia del .303 British),[1] nel 1931-1932 fu avviata la progettazione di una nuova cartuccia da 7,7 mm per l'evoluzione della Type 3, i cui lavori proseguirono in contemporanea. Nel 1932 anno l'arma fu immatricolata come Type 92 e la cartuccia come "7,7 × 58 mm Type 92".[2]
La munizione era specifica per quest'arma di supporto; tuttavia poté essere utilizzata senza problemi anche sulla mitragliatrice leggera da carro armato Type 97. Alla bisogna, anche le mitragliatrici aeronautiche Type 89 e Type 97 erano in grado di spararle.[3]
Caratteristiche
La cartuccia 7,7 × 58 mm Type 92 assemblata era lunga 79,85 mm.[4] Presentava un bossolo in ottone sagomato a collo di bottiglia e un poco rastremato, lungo 57,7 mm.[3] Il diametro del colletto misurava 8,56 mm, che si accresceva a 12,5 mm per la base del bossolo e a 12,7 mm per il semi-collarino, spesso 1,42 mm; la svasatura tra base e semi-collarino era pari a 11 mm di diametro. All'altezza della spalla il diametro era di 8,54 mm e in corrispondenza dell'attaccatura di questa al corpo del bossolo arrivava a 11 mm. Il corpo del bossolo, cioè la parte compresa tra il semi-collarino e la spalla esclusa, era lunga 46,80 mm.[4]
Sul fondello, caratterizzato da un marchio rosso o rosa, si trovava l'innesco a percussione centrale "Berdan" a due fori di vampa che, una volta colpito, accendeva la carica di lancio consistente in 2,45 grammi di nitrocellulosa. Il proiettile (il cui diametro era di 7,89 mm[5]) aveva anima in piombo ed era del tipo incamiciato: al momento dello sparo generava un'energia di 282 kg·m, cioè 2766,42 joule.[3] Pesante 200 grani (14 grammi), raggiungeva una velocità iniziale di 729 m/s[5] oppure di 700 m/s come affermato da un'altra fonte.[3] La palla nella Type 92 era in rame-ottone, a differenza della sua progenitrice Type 89 che invece l'aveva rivestita in cupronichel.[1] Peraltro, durante le prove, la cartuccia fu testata con una palla piena da 186 grani circa (13 grammi) e a seconda della canna impiegata, raggiunse velocità alla volata comprese tra i 670 e i 715 mm.[6]
Versioni
Dal 1939 furono distribuiti bossoli con carica di lancio bianca, ma non si conosce bene il reale scopo di tale diversa colorazione (forse una distinzione tra cartucce simili), e bossoli in acciaio laccato furono prodotti durante la guerra. La 7,7 × 58 mm Type 92 fu dotata, inoltre, di vari tipi di proiettili.[3]
tracciante: marchio verde sul fondello e un secondo modello con polvere d'innesco parimenti verde, forse distribuita dopo il 1940
incendiario: marchio rosso sul fondello
ad alto potenziale: marchio porpora sul fondello
perforante: marchio nero sul fondello e un secondo modello con carica parimenti nera
a salve: proiettile in legno pieno, bossolo senza marchi
^ab(ES) 7.7x58 SR Arisaka Mod. 92, su municion.org. URL consultato il 27 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
^ab(EN) Historic machine guns cartridges, su quarryhs.co.uk. URL consultato il 26 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2022).
^ Sergio Staffieri, Cartucce per armi portatili, sintesi della storia e dell'evoluzione tecnica, Parma, Ermanno Albertelli, 2009, ISBN978-88-87372-71-7.
Bibliografia
George Markham, Armi della fanteria giapponese nella seconda guerra mondiale, Castel Bolognese (RA), Ermanno Albertelli, 1977, ISBN non esistente.